NordEst

Veneto, petizione con 3mila firme per sindromi chimiche rare

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Questa l’assicurazione data dal presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, dal presidente della commissione Sanita’ Leonardo Padrin e dal consigliere regionale Pietrangelo Petteno’ (Fsv) ai 3mila sottoscrittori della petizione presentata al Consiglio veneto dall’associazione Anfisc.
 
La petizione chiede il riconoscimento da parte del sistema sanitario di quattro patologie: fibromialgia, sensibilita’ chimica multipla, sindrome da fatica cronica ed elettrosensibilita’. Tutte patologie poco note anche a livello scientifico che causano tuttavia nelle persone affette da dolori e invalidita’ che possono portare alla perdita del lavoro e all’isolamento dalla vita sociale.
 
‘Alcune regioni italiane, come Trentino e Lazio, e i paesi del Nord Europa e del Nord America – hanno spiegato Andrea Bezze e Claudio Fiori presentando le firme raccolte nelle province di Vicenza, Padova e Verona – riconoscono la multisensibilita’ chimica e le patologie correlate come malattie croniche invalidanti.

Chiediamo che anche il Veneto, dove calcoliamo che le persone affette da tali patologie siano tra il 6 e il 7 per cento della popolazione, possa garantire la possibilita’ di cura e di assistenza a questi malati’. Pietrangelo Petteno’ ha ricordato l’impegno assunto dall’assemblea veneta a marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio, per ottenere dal Ministero l’esenzione dai ticket diagnostici e terapeutici per tali patologie e ha preannunciato l’emendamento, che verra’ presentato e discusso in aula domani o dopodomani in occasione della discussione dell’assestamento di bilancio, per destinare 500 mila euro del fondo sanitario a favore degli affetti da Mcs.

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