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Vanoi, Comune in crisi: il sindaco revoca vice e un assessore ma si dimettono in sei

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Nuova crisi in Comune – Nel Consiglio comunale di Canal San Bovo la situazione non era così tesa ormai da tempo.  Pur non esistendo una vera minoranza, il Consiglio è riuscito comunque ad arrivare allo scontro. Dopo i continui attriti dei mesi scorsi all’interno della stessa Giunta comunale: il sindaco Mariuccia Cemin ha revocato l’incarico di vicesindaco a Corrado Loss – il più votato in Consiglio – e di assessore alla cultura a Daniela Sperandio.

Nelle motivazioni, all’albo già da venerdì mattina – dopo una riunione infuocata di maggioranza giovedì sera -, si legge: “Considerato che il rapporto di fiducia e collaborazione che dovrebbe esistere tra sindaco e vicesindaco ed assessore è andato via via deteriorandosi ed è venuto ormai a mancare”. La comunicazione è avvenuta nel corso di un consiglio informale convocato proprio giovedì sera, nel quale la rottura è emersa immediata con una spaccatura netta tra due gruppi. 

I sei dimissionari –
Già venerdì mattina, non si sono fatte attendere le risposte dei due interessati, prima Loss e a seguire Sperandio, che hanno immediatamente fatto protocollare le loro dimissioni oltre che dall’incarico in Giunta,  anche da consiglieri comunali. Loss aveva nel cassetto le dimissioni già da marzo, per la pesante situazione che si era venuta a creare nell’esecutivo.

Ma quello che più conta è che altri consiglieri hanno seguito il loro esempio, presentando anch’essi le dimissioni dal Consiglio comunale. Si tratta di: Michele Gobber, Rosanna Trotter (Consigliere anche in Comunità), Marisa Di Nardo e Narciso Bettega. Ad essi potrebbero però aggiungersi anche altri consiglieri dimissionari in sede di Consiglio comunale. Impossibile era per loro presentare una mozione di sfiducia, non avendo una maggioranza numerica schiacciante in aula.

Nuova Giunta entro 30 giorni –
Decisiva sarà la trattativa per il rimpasto di Giunta: quale metodo seguirà il sindaco? Le preferenze ottenute, le competenze o si rivolgerà ad un possibile assessore esterno. Avrà un mese da oggi per uscire da questa situazione davvero intricata che mina fortemente la credibilità dell’intera maggioranza di fronte alla popolazione.

La reazione del sindaco – “Si era giunti ormai ad un punto di non ritorno – ha riferito il sindaco Mariuccia Cemin – in Giunta non c’era accordo fra noi e quindi ho dovuto prendere una decisione drastica. O mi dimettevo o cercavo di ripristinare la serenità nell’esecutivo – ha aggiunto alla nostra redazione – per questo non ho avuto altra scelta. Mi spiace perchè se i dimissionari restavano in Consiglio, potevano dare un loro contributo nel ruolo di opposizione.  Da lunedì proseguirò nelle consultazioni e a breve sarà convocato un Consiglio per le nuove nomine".

  • Durissime le accuse dal vicesindaco – Molto dure sono invece le posizioni dei due ex componenti di Giunta. Per Corrado Loss di cui riportiamo integralmente le dimissioni in allegato – : “Non posso condividere il preoccupante tentativo da parte del sindaco di instaurare un rapporto volto a soffocare la discussione a favore del tacito assenso, forse nel tentativo di emulare situazioni e persone di tutt’altra caratura; una decisione di questo tipo non è stata presa d’impulso ma è frutto di mesi di meditazione e anche se consapevole di espormi alla critica, credo sia l’unico modo per uscire da una posizione di stallo da cui nessuno trae beneficio".

    Daniela Sperandio ha motivato invece le sue dimissioni con la “completa sfiducia nei confronti del sindaco, visto che per lei non può esistere il confronto e la discussione, né all’interno della Giunta né in consiglio comunale".

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