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Valle del Vanoi, cervo sull’auto in piena notte: grande spavento ma nessun ferito, vettura da demolire

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Nuovo incidente con un cervo a Prade nella Valle del Vanoi, per un giovane che stava rientrando a casa in piena notte. L’invito a prestare la massima attenzione

Da un vicolo tra due case, è sbucato all’improvviso un cervo che è balzato inaspettatamente sul cofano dell’auto”, ha raccontato Manuel Fontana. Danni ingenti e auto da demolire, dopo l’incidente

Valle del Vanoi (Trento) – Dopo centinaia di chilometri percorsi in macchina per lavoro da Milano al Vanoi, il giovane Manuel Fontana, ha avuto un incidente proprio alle porte di casa, a Prade nel comune di Canal San Bovo.

“E’ accaduto nei giorni scorsi – racconta Manuel – stavo rientrando a casa da Milano per motivi lavorativi, quando in località Berni, nei pressi di Prade, da un vicolo tra due case, è sbucato all’improvviso un cervo che è balzato inaspettatamente sul cofano dell’auto.

Da parte mia, per fortuna solo un grande spavento. Dopo la denuncia al corpo forestale – continua Fontana – la ricerca si è conclusa senza ritrovare alcun animale ferito. Sorte diversa invece, per la macchina, che ha riportato danni molto ingenti, condannandola alla demolizione”.

Sempre nei giorni scorsi, andando al lavoro, Manuel aveva evitato per un soffio anche un enorme masso caduto sulla stessa strada che collega Prade a Canal San Bovo.  (SP 239 Lago Calaita).

Aboliti i risarcimenti dalla Provincia

Oltre al danno quindi, anche la beffa per il giovane, dato che dal 2016, la provincia di Trento non risarcisce più i cittadini che subiscono danni per incidenti con animali selvatici.
“Vi ho segnalato il mio incidente – conclude Manuel – proprio per invitare alla massima attenzione agli ungulati in questo periodo, consigliando di dotarsi di una polizza che comprenda anche questo tipo di eventi”.
Da segnalare inoltre che sullo stesso tratto di strada si sono registrati altri incidenti più o meno gravi negli anni scorsi, in una zona particolarmente affollata da cervi che attraversano la strada anche in gruppo.

Oltre 700 incidenti all’anno in Trentino

Consultando le statistiche, la media degli incidenti rilevati dal Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento si attesta ogni anno fra i 700 e i 750 casi.
Quando l’indennizzo era previsto, le richieste che giungevano annualmente in Provincia erano più di 500.  Come è avvenuto per altre province vicine (Bellunese in primis) i risarcimenti sono stati aboliti proprio per il costo ingente che grava sull’Ente pubblico.
La provincia di Trento sottoscriveva una polizza assicurativa, che rispondeva ai danni alle autovetture e agli infortuni alle persone. Nel primo caso, il premio assicurativo annuo si avvicinava agli 850 mila euro, nel secondo caso il premio era di un decimo, intorno agli 85 mila euro. Sommando, si raggiunge appunto la cifra di quasi un milione di euro. Da queste cifre relative al 2016, la decisione della Provincia di sopprimere l’intervento pubblico.
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