Ufficializzato l’avvio del percorso di aggregazione tra la Cassa Rurale Centrofiemme-Cavalese e la Cassa Rurale di Fiemme
Val di Fiemme (Trento) – In attesa della definizione del processo di aggregazione tra Rurale Primiero Vanoi e Fassa Agordino (Cassa Rurale delle Dolomiti), oggi è la Val di Fiemme a lanciare un nuovo processo di unione tra istituti di credito.
L’unione delle due realtà di Fiemme, porterebbe a una Cassa Rurale in possesso di numeri significativi: 7000 soci, uno staff di 104 collaboratori, 773 milioni di raccolta, 524 milioni di euro di impieghi, 17 filiali di cui 3 in Alto Adige, un patrimonio di 108 milioni di euro ed un Cet1, tra i più solidi, pari al 19,3%.
Nel prossimo autunno, durante il ciclo di riunioni territoriali, i soci potranno condividere i dettagli del progetto di fusione e, successivamente, scegliere in assemblea straordinaria il futuro del credito cooperativo della Valle di Fiemme. Un progetto voluto dai due istituti di credito cooperativo di Fiemme.
L’obiettivo è di creare una realtà bancaria che operi ricercando i migliori livelli di efficienza gestionale, effettui nuovi investimenti al fine di garantire qualità e innovazione ai propri soci e clienti, possa realizzare maggiori economie di scala, possa razionalizzare i costi e condividere risorse tecniche e professionali.
“Una realtà – viene spiegato – pronta ad accompagnare l’evolversi dei bisogni individuali e collettivi dei nostri valligiani, ad essere di supporto alla nascita e alla crescita delle nostre imprese, a sostenere l’innovazione e i giovani e, in generale, a investire sul futuro della nostra comunità”.
In base a quanto contenuto nel protocollo d’intesa la nuova banca avrà sede legale a Cavalese e direzione generale a Predazzo. Il consiglio di amministrazione sarà inizialmente formato da dodici componenti, compreso il presidente.