Primo Piano Valsugana Tesino

Val di Fassa, pilota di parapendio precipita e muore sul Col Rodella, forse per un malore

Share Button

Un pilota di parapendio polacco del 1965 ha perso la vita nel primo pomeriggio di venerdì, dopo essere precipitato ad una quota di circa 2600 metri in località Col Rodella, probabilmente in seguito ad un arresto cardiaco – ma non è da escludere che quest’ultimo sia stato invece causato dal successivo trauma


NordEst – La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13.40 da parte di una persona che ha assistito all’incidente. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto dunque l’intervento dell’elicottero Aiut Alpin, in quanto era il più vicino fra quelli a disposizione, mentre due soccorritori della stazione Alta Val di Fassa raggiungevano la zona dell’incidente via terra. L’elicottero ha quindi sbarcato il Tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria poco distante dall’uomo, per il quale purtroppo non c’era più nulla da fare. Ricevuto il nulla osta dalle autorità, la salma è stata trasportata a valle.

Non si è trattato dell’unico incidente odierno ad aver coinvolto un parapendio: sempre sul Col Rodella, intorno alla stessa ora, un altro pilota è stato avvistato mentre lanciava la vela d’emergenza. La Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata da altri piloti presenti in loco e ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso. L’uomo tuttavia, atterrato grazie al paracadute d’emergenza fra le piante del bosco sottostante, è riuscito a rimettersi in piedi tornando illeso e in autonomia a Canazei. L’elicottero, prontamente avvisato, è pertanto rientrato. L’ingente numero di parapendii in volo nella zona del Col Rodella ha reso complesso, in entrambi i casi, l’avvicinamento dell’elicottero: si raccomanda dunque ai piloti di prestare attenzione, fermando tempestivamente i decolli durante gli interventi di soccorso.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *