NordEst

Un ponte tra il Veneto e l’Uruguay

Share Button

Ospite dell'associazione Bellunesi nel mondo, la delegazione, guidata dal presidente del sodalizio Gioacchino Bratti e da Denise Soccal, era composta da Mauro Sgravatti (ingegnere informatico), Gabriella Littera (medico), Marcello Cauduro e la moglie Katarina Vitabar (costruttori), Ignazio Deneo (professore di matematica), Andrei Deneo (studente universitario), Lorena Dal Bello (impiegata), Camillo Ottonello (studente e musicista) e da un'altra coppia di imprenditori formata da Marcello Piccolboni e Alejandra Cauduro.

A seguito dell'intervento di presentazione da parte del presidente Bratti, l'assessore Oscar De Bona ha ricordato il successo del III Meeting internazionale dei giovani veneti nel mondo che si è svolto a fine giugno proprio nel loro paese, l'Uruguay.

"Molti di voi – ha esordito – ne sono stati testimoni. A Montevideo vi siete confrontati in maniera aperta e concreta. Ma soprattutto il fatto di aver manifestato a chiare lettere l'attaccamento alla vostra terra d'origine e dei aver dato delle risposte all'orgoglio veneto, rappresenta un patrimonio che deve essere preservato e arricchito ad nuova linfa. Questo è servito anche ai giovani che abitano in Veneto per caricarsi d'entusiasmo".

De Bona ha voluto, poi, rimarcare il fatto che i frequenti viaggi che le associazioni degli emigranti e gli enti organizzano tra le comunità all'estero hanno una forte valenza economica. "Non sono solo di tipo culturale finalizzate alla ricerca di origini e tradizioni – ha precisato – ma rappresentano una fonte di scambi commerciali ed industriali significativa.

Quelle che un tempo erano conosciute come "rimesse degli emigranti" oggi si chiamano "contatti e contratti" per commesse delle imprese del Veneto. La bilancia commerciale regionale – ha sottolineato inoltre – è sostenuta da queste relazioni tra aziende locali e aziende estere con radici venete. Si tratta comunque di rapporti che sono in gran parte alimentati dal sentimento dell'appartenenza a una terra comune che è il veicolo consolidato di penetrazione".

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *