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Treviso, Bimba muore per rara complicanza. A Belluno tragico malore per una giovane di 18 anni

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Due giovani vite spezzate nel Bellunese e nel Trevigiano in questi giorni

NordEst –  Una bambina trevigiana di 10 anni è morta all’ospedale di Treviso a causa di una probabile encefalopatia necrotizzante acuta, classificata come “rara complicanza neurologica post infettiva”. Fra le ipotesi, oggetto di accertamenti, vi sarebbe un possibile effetto scatenante di un virus influenzale di tipo B, riscontrato nelle indagini di biologia molecolare su vari materiali biologici. Il decorso della patologia è stato rapidissimo.

Ricoverata al pronto soccorso domenica mattina per l’aggravarsi di uno stato febbrile che si era iniziato a manifestare il pomeriggio precedente, nella piccola è stato subito evidenziato «un quadro clinico estremamente grave». Lo stato di coma è sopraggiunto già nella notte tra domenica e lunedì e gli esami hanno confermato, in base alla nota ufficiale dell’azienda sanitaria Usl n.2, «la severa compromissione cerebrale, con interessamento dei centri vitali».

Tragedia anche nel Bellunese

Una tragedia si è consumata mercoledì mattina in Alpago nel Bellunese. E’ morta per un malore Lisa Collazuol, 18 anni, atleta del Rugby Alpago, studentessa a Vittorio Veneto.

La giovane doveva rientrare a scuola dopo un intervento chirurgico della settimana scorsa, ma a causa di un tragico malore ha perso la vita. Inutili tutti i tentativi di rianimarla. Comunità dell’Alpago in lutto per la tragica scomparsa. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

 

In breve

Cimice asiatica: Zaia,arrivano schifezze. “Diciamo la verità, da quei paesi arrivano prevalentemente schifezze”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, dal palco di Coldiretti, alla Fiera di Verona, durante la manifestazione organizzata per denunciare i danni devastanti provocati ai campi e ai frutteti di 48mila aziende italiane dalla cimice, l’insetto killer dei raccolti arrivato dall’Asia. “Il problema c’è. Il Veneto è fortemente preoccupato per questa partita” ha sottolineato Zaia, mostrando una pera, uno dei frutti, assieme a mele e kiwi, più danneggiati dall’insetto killer. “Il Veneto – ha ricordato – è la regione dell’agricoltura: oltre 63mila aziende agricole, quasi un milione di ettari coltivati, 6 miliardi e 400 milioni di valore. L’agricoltura bisogna assolutamente difenderla”. Zaia ha anche ringraziato la Guardia di Finanza per il recente ingente sequestro, in Veneto, di carne di maiale sospetta destinata alla ristorazione cinese.

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