Un vero e proprio record del mondo che fa rabbrividire, non solo per il risultato ottenuto ma soprattiutto per le temperature alle quali è stato omologato.
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Il record – Il tempo impiegato per percorrere il percorso di gara, con 6 uscite laterali di emergenza presidiate dai vigili del fuoco volontari di Lavis del gruppo soccorsi gruppo diretti dal capo plotone Paolo Odorizzi, è stato omologato dai cronometristi Gianni Holler e Riccardo Gottardi in 2 minuti15 secondi e 30 centesimi.
Il record, per essere omologato, esigeva uno strato di ghiaccio di almeno 30 cm. In questo caso lo spessore dello specchio lacuale è stato certificato in 46,2 cm, con una temperatura esterna di meno 11,3 gradi.
Prima del record, il pluricampione mondiale MicheleTomasi è stato sottoposto ad una accurata visita medica, con un controllo del battito cardiaco (91 pulsazioni), della pressione arteriosa (124 su 94), la saturazione dell’ossigeno (93%), la temperatura corporea (37,5°) oltre ad un prelievo delle urine.
In poche settimane l’atleta riceverà la certificazione del record da parte del Guinness World Records (con sede a Londra) in seguito all’invio delle certificazioni da parte dei giurati presenti al record.
