Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Trento, pensionati che ricoprono incarichi pubblici: esaminati in Commissione i due disegni di legge

Share Button

Il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige al lavoro per recepire  la cosiddetta “riforma Madia”

regione-trento-01

Trentino Alto Adige – UIl disegno di legge n.57, presentato dai Consiglieri regionali Degasperi e Köllesperger, e il disegno di legge n. 68, presentato dalla Giunta regionale, in materia di “Nuovo Ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza”, sono stati al centro dei lavori della II Commissione legislativa del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Helmuth Renzler.

Entrambi i testi hanno come obiettivo quello di recepire a livello regionale la legge n.124/2015, la cosiddetta “riforma Madia”, che prevede che gli incarichi all’interno delle pubbliche amministrazioni, per chi ha già raggiunto lo stato di quiescenza, non possano essere a carico oneroso. I testi fa riferimento alle Apsp presenti nelle due province, 46 in quella di Trento e 29 in quella di Bolzano, dove ad oggi sussistono presidenti e membri dei Cda che, pur essendo già in pensione dalla propria attività lavorativa, ricoprono questi ruolo ricevendone un emolumento.

Nel corso dei lavori, sono state effettuate audizioni con alcuni rappresentanti degli organi interessati. In particolare sono stati invitati, tra gli altri, Moreno Broggi, Presidente di U.P.I.P.A.e Norbert Bertignoll, Presidente di A.R.P.A.. la dott.sa Loretta Zanon, dirigente della II Ripartizione della Regione. Il disegno di legge n .57 ha ricevuto parere negativo da parte della Commissione, mentre il disegno di legge n.68, presentato dalla Giunta regionale ed elaborato in collaborazione con il Comitato consultivo della Regione in materia di A.P.S.P., ha ricevuto parere positivo.

I testi saranno ora esaminati dall’Aula consiliare. “Si tratta di una materia delicata – spiega il Presidente della Commissione, Helmuth Renzler – Se da una parte i principi della legge nazionale sono molto condivisibili, dall’altra esiste – come ha avuto modo di spiegare l’Assessora Violetta Plotegher – una oggettiva difficoltà nel trovare le persone che si assumano questi incarichi. Per questo sono lieto che la Commissione abbia lavorato anche in questa occasione con la massima serietà e sono convinto che l’esito dei lavori potrà rappresentare una presa di posizione significativa in vista dell’approdo all’aula di questo testo”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *