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Trento, Finanza scova serra per coltivazione stupefacente. A Bolzano sequestrati 24 kg di droga

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Una pattuglia del “117” della Guardia di Finanza di Trento, dopo aver fermato sulla SS12 all’altezza di Zambana gli occupanti di un’automobile per un controllo stradale, ha trovato loro addosso quasi un etto di marijuana; messi alle strette, i ragazzi – che sono stati segnalati al Commissariato del Governo di Trento per detenzione di droga per uso personale – hanno rivelato dove si fossero riforniti dello stupefacente e, a seguito degli immediati sviluppi del controllo, le Fiamme Gialle hanno sequestrato in un appartamento del centro di Trento una serra artigianale di marijuana

Trento – Sono stati ritrovati una abitazione in affitto, quattro grandi vasi con semi di canapa indiana appena piantati, flaconi di concime e fertilizzante, un bilancino di precisione e tutta l’attrezzatura per la coltivazione domestica di stupefacente. Denunciate a piede libero due persone. Verso le 20 di domenica, sulla SS12 all’altezza della fermata ferroviaria di Zambana (Trento), una pattuglia “117” della Compagnia della Guardia di Finanza di Trento ha fermato una VW GOLF nera che aveva appena effettuato un sorpasso azzardato in curva; effettuati i primi accertamenti, i militari delle Fiamme Gialle avevano notato un certo nervosismo nei tre occupanti, tre ragazzi trentini poco più che ventenni.

Pur non essendo presenti le unità cinofile, l’intuito e l’esperienza dei Finanzieri di pattuglia ha giocato a loro favore: i gesti nervosi e l’atteggiamento dei giovani ha portato ad approfondire i controlli, chiedendo se qualcuno dei tre occupanti avesse dello stupefacente con sé; vistisi alle strette, il conducente del veicolo e un altro occupante hanno spontaneamente consegnato ai Finanzieri quasi un etto di marijuana, dichiarandone l’uso personale, oltre ad alcuni flaconcini vuoti dove erano stati conservati dei semi di marijuana. I militari delle Fiamme Gialle hanno condotto i ragazzi alla Compagnia di Trento, in via Vannetti 15, per gli approfondimenti del caso e per appurare dove i ragazzi si fossero riforniti.

Dopo poco, i ragazzi stessi hanno rivelato il nominativo del coetaneo e l’indirizzo di Trento dove lo stesso abitava: con una rapida perquisizione, in un appartamento del centro del capoluogo provinciale, è stata trovata una serra artigianale per far crescere rapidamente le piante di marijuana, quattro grandi vasi ricolmi di terra già seminata con canapa indiana, sei flaconi di concime e fertilizzante per accelerare la fioritura dello stupefacente, un bilancino di precisione e pochi grammi di marijuana pronta all’uso.

A carico dell’affittuario – che peraltro dalle banche dati di polizia risultava già segnalato per detenzione di droga – e del suo coinquilino, entrambi trentini e anche loro poco più che ventenni, è stato effettuato il sequestro dell’attrezzatura e dei semi di marijuana ed è immediatamente scattata la denuncia penale, a piede libero, per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti che, nel caso in questione, può portare a una condanna da sei mesi a quattro anni e alla multa fino a 10.329 euro.

Due dei tre ragazzi che viaggiavano sull’automobile, a carico dei quali era stato sequestrato circa un etto di stupefacente, sono invece stati segnalati al Commissariato del governo di Trento per i provvedimenti amministrativi legati al possesso per uso personale di sostanze stupefacenti, che nel caso di specie, prevedono la possibilità della sospensione della patente di guida, del passaporto e di ogni altro documento equipollente, ivi compreso il porto d’armi, per un periodo da uno a tre mesi, o il divieto di conseguirli.

 

Agenti della squadra mobile della Questura di Bolzano con il gruppo della Guardia di Finanza di Bolzano hanno arrestato un cittadino albanese che era già stato estradato nel 2011. L’uomo è stato scoperto da agenti della polizia mentre si stava introducendo in un garage di via Piacenza, dove gli agenti hanno sequestrato 18 kg di marijuana, 6 kg di hashish e 2,5 etti di cocaina e bilancini di precisione. A seguito di una perquisizione sono stati sequestrati anche 10.000 euro in contanti, probabile provento dello spaccio. L’uomo è già stato condannato per direttissima e rispedito in Albania. Continuano gli accertamenti sull’assegnatario del garage della casa Ipea di via Piacenza, per capire, perchè l’albanese avesse in dotazione due chiavi per il cancello e due del garage. Sul grande pacco di marijuana da 13 kg sequestrato si legge il numero 777, il che fa presumere che vi siano perlomeno altri 776 pacchi di questo genere in circolazione. La droga avrebbe fruttato complessivamente 300.000 euro.

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