Alla guida dell’auto pirata che domenica sera a Pian dei Pradi ha investito Rossana Fontanari, ci sarebbe stata una donna di 90 anni. Verifiche in corso da parte dei militari, si teme la copertura di altri soggetti che potevano essere alla guida della vettura
Trento – “Non mi sono accorta di aver investito una persona…”, avrebbe detto l’anziana signora alla guida dell’auto ai Carabinieri di Pergine dove si è presentata di sua iniziativa. La donna è stata sentita ascoltata con attenzione nella caserma di Pergine alla presenza del magistrato di turno e dei vertici dell’Arma.
Il dolore di amici e colleghi: “Era unica”
La giovane 33enne di Pergine Valsugana, Rossana Fontanari, è stata investita da un’auto pirata nella zona tra Vattaro e Centa San Nicolò. E’ stata investita da un’autovettura che non si è fermata ed ha proseguito la sua corsa facendo perdere le tracce. La ragazza aveva parcheggiato la sua Yaris ai bordi della strada verso Vattaro quando è stata travolta e sbalzata per dieci metri sull’asfalto.
Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e l’ambulanza del 118, ma per la ragazza nonostante i disperati tentativi di rianimazione non c’è stato nulla da fare. Indagini a tutto campo per risalire al responsabile. Si cerca una Punto bianca danneggiata sulla fiancata.
Rossana Fontanari, lavorava con l’associazione Trentino per i Balcani. Era molto conosciuta in città per la professione che svolgeva. In queste ore, sarebbe tornata a Belgrado. Tutti la ricordano come una operatrice professionale ed entusiasta.
