NordEst

Trento, intossicato dal monossido: fuori pericolo Fioro Zortea dopo l’iperbarica (VIDEO)

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Canal san Bovo (Trento) – E’ fuori pericolo, ma sempr ericoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento, Fioro Zortea, 82 anni, l’anziano di Cicona di Canal San Bovo intossicato dal monossido di carbonio nella sua bitazione.

La causa è da ricercare nella canna fumaria e nella stufa malfunzionanti. Era stato soccorso ed elitrasportato a Trento. Subito dopo i trattamenti nella camera iperbarica di Bolzano.

Sul posto oltre all’elicottero, erano intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del fuoco e i Carabinieri della stazione di Canal San Bovo.

All’origine dell’episodio, avvenuto nell’abitazione dell’uomo che vive da solo, ci sarebbe il malfunzionamento di una stufa. Problemi con la canna fumaria dell’abitazione erano già stati segnalati martedì sera dai vicini di casa. 

L’anziano e’ stato trovato mercoledì mattina da una vicina, che ha chiamato i soccorritori dopo essere entrata nell’abitazione forzando la porta. L’uomo è stato ritrovato riverso a terra.
 
In precedenza una coppia di giovani romeni e’ morta a CastelFondo, in Val di Non, mentre otto turisti sono rimasti intossicati a Terragnolo e salvati dopo il trattamento nella camera iperbarica.

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Curtarolo (Padova) – Una donna di 45 anni è morta all’interno della sua abitazione di Curtarolo, nel Padovano. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. Dai primi rilievi compiuti emerge l’ipotesi che all’origine del decesso ci possa essere il malfunzionamento della caldaia di casa. Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, la donna sarebbe deceduta dopo essersi alzata normalmente. Indagini in corso.

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