Primo Piano Trentino Alto Adige

Trento, fumata nera sul Difensore civico in Consiglio provinciale

Share Button

Ecco le altre nomine in Aula. Mercoledì Rossi e Kompatscher a Roma per confronto con Delrio

PRIMA SEDUTA NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE DOPO ELEZIONI 2013

Trento – Terminato il question time, l’assemblea legislativa stamattina ha preso in esame il pacchetto di nomine di propria competenza in enti pubblici provinciali. Il Presidente Bruno Dorigatti ha rinviato per ora i punti relativi a nomine sulle quali ancora non c’è la necessaria convergenza politica: Autorità per le minoranze linguistiche, Corecom, Commissione dei 12, Commissione provinciale per le pari opportunità tra uomo e donna. Un tentativo è stato effettuato per la nomina di Difensore civico provinciale, ma la votazione si è risolta in una “fumata nera”. 

Difensore civico provinciale.

La nomina del successore di Raffaello Sampaolesi – per la durata della legislatura – compete appunto al Consiglio e richiede la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti, quindi 24 voti su 35 (la maggioranza politica dispone di 23 voti). Sul punto è intervenuto il capogruppo del Pd, Mattia Civico, proponendo espressamente all’aula la disponibilità dell’avvocato Eleonora Stenico, chiedendo anche di non tergiversare, per rispetto proprio dell’esposizione pubblica di questa stimata professionista. Rodolfo Borga, Garante delle minoranze, ha detto come in altre sedi che le opposizioni non ritengono di poter convergere su questo nome, pur rispettandone il valore, e ragionano su altre possibili proposte. Nerio Giovanazzi (Amministrare il Trentino) dal canto suo ha annunciato di non partecipare al voto, avendo chiesto vanamente un rinvio della nomina in attesa della discussione in aula del proprio disegno di legge sul Difensore civico e sulla sua rieleggibilità per una volta. L’esito finale della votazione a scrutinio segreto di questa mattina è stata di soli 23 voti a favore di Eleonora Stenico, insufficienti quindi per la nomina. 

Ecco invece le nomine che il Consiglio provinciale ha effettuato.

Commissione interregionale delle Assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Tirolo, della Provincia autonoma di Trento, nonché del Vorarlberg in veste di osservatore: nomina di 6 membri effettivi e 6 membri supplenti.

Si è votato a scrutinio segreto e con voto limitato (4 nomi). L’esito è stato coerente alle indicazioni date dai due schieramenti politici dell’aula.

Membri effettivi. Maggioranza: Lorenzo Baratter (24 voti su 34), Mattia Civico (22), Giuseppe Detomas (21), Gianpiero Passamani (22). Minoranze: Maurizio Fugatti (10) e Diego Mosna (12).

Membri supplenti. Maggioranza: Pietro Degodenz (19 voti), Graziano Lozzer (23), Lucia Maestri (21), Mario Tonina (20). Minoranze: Claudio Civettini (11), Gianfranco Zanon (10).

Assemblea del Forum trentino per la pace e i diritti umani: nomina di 3 consiglieri provinciali.

In base alla l.p. 11/1991, due nominativi vengono designati dalle minoranze consiliari e nella fattispecie l’indicazione è stata quella di Giacomo Bezzi (Forza Trentino) e Silvano Grisenti (Progetto Trentino). La maggioranza ha indicato Violetta Plotegher (Pd). I voti: Bezzi 11 voti su 34, Grisenti 9, Plotegher 22.

Dell’assemblea del Forum – che eleggerà il Presidente nel proprio seno – faranno parte di diritto anche il Presidente della Provincia o assessore delegato e il Presidente del Consiglio provinciale o suo delegato.

Consulta provinciale per la promozione dell’integrazione dei gruppi sinti e rom (legge provinciale 29 ottobre 2009, n. 12).

Il Consiglio nomina due esperti, uno in rappresentanza della maggioranza, l’altro delle minoranze. Sono stati eletti rispettivamente Piergiorgio Reggio (2 voti) e Gianni Festini (9 voti).

Tutte le altre notizie dal Consiglio:

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *