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Trento, Festival economia: i numeri della manifestazione

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E’ una potente macchina organizzativa quella che, ogni anno dal 2006 fino ad oggi, lavora in squadra per garantire al "popolo dello scoiattolo" non solo la buona riuscita dell’iniziativa, ma anche la migliore fruibilità da ogni punto di vista, incluso quello comunicativo. Enti diversi, Provincia, Comune e Università degli Studi di Trento, ma anche lo staff della progettazione che fa capo agli Editori Laterza, lavorano con le loro strutture affinché tutto possa funzionare al meglio. Un grande impegno e sforzo organizzativo che vede coinvolte decine di persone: un capitale umano che ha un unico obiettivo e cioè quello di permettere a tutti di cogliere le tante opportunità di conoscenza e di approfondimento che il Festival propone per la settima volta con "Cicli di vita e rapporti tra generazioni"
 
Nell’ambito del Festival dell’Economia, sabato 2 giugno 2012, alle 17 presso l’Aula Kessler della Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento di via Verdi, 6, si terrà un incontro dedicato alle città intelligenti, ovvero le “smart city”. Sono molte le città europee e americane che hanno deciso di coniugare sostenibilità e competitività in uno sviluppo economico e urbano dai bassi costi e dal ridotto impatto ambientale. L’appuntamento è curato da Informatica Trentina in collaborazione con Fondazione Graphitech, entrambi partner del progetto Europeo i-SCOPE (“Interoperable Smart City services through an Open Platform for urban Ecosystems”). Il progetto intende esplorare le prospettive per le città ed i territori, delineando lo scenario dei cambiamenti in atto per realizzare le “smart cities”, città intelligenti in cui convivono tecnologie digitali e reti sociali, abitate da “smart citizens”, cittadini altrettanto intelligenti, consapevoli che cooperano per migliorare i loro stessi stili di vita. Fra i relatori si segnala la prestigiosa presenza del professor Carlo Ratti, del MIT di Boston, pioniere dell’utilizzo delle nuove tecnologie per progettare edifici intelligenti e stili vita migliori.
 
La comunità europea incentiva lo sviluppo delle cosiddette “smart city”, città capaci di coniugare sostenibilità e competitività in uno sviluppo economico e urbano dai bassi costi e dal ridotto impatto ambientale. Comunità “intelligenti” che vadano verso soluzioni integrate e sostenibili: la sfida è rivolta principalmente alle realtà urbane di medie dimensioni.
Carlo Ratti, creatore e direttore del SENSEable Lab del MIT di Boston, una delle maggiori figure di riferimento a livello internazionale del dibattito sulle Smart City del futuro, illustrerà al Festival dell’Economia lo scenario e le prospettive delle città e dei “territori intelligenti”. Si tratta della nuova via allo sviluppo di città efficienti, ecologiche e digitali, dove reti di comunicazione della nuova generazione, applicazioni, dati aperti e contenuti (informazioni) generate dagli stessi utenti, consentiranno di migliorare la qualità della vita, del lavoro e delle relazioni tra le persone. Lo studioso sarà a Trento grazie all’iniziativa di Informatica Trentina che sul territorio provinciale è protagonista, con la Fondazione Graphitech, del progetto I-Scope.
Sulla base degli scenari futuri, delineati dall’intervento del professor Ratti, seguirà poi una tavola rotonda che avrà l’obiettivo di attivare un confronto di esperienze e di prospettive tra i diversi livelli, dalla realtà cittadina di Trento, alla realtà territoriale trentina e nazionale, con evidenze in termini di progetti, proposte, servizi “concreti” attivati od in corso di “attivazione”.
 
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