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Bomba d’acqua e fango in Val di Fassa: nessun ferito ma danni ingenti. In Alto Adige 3.300 fulmini

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Mercoledì mattina intervento anche dell’elicottero in zona. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito dall’ondata di maltempo. Meteo Trentino prevede rovesci e temporali sparsi, anche intensi almeno fino a venerdì, alternati a fitti annuvolamenti

Val di Fassa (Trento) – Violenti nubifragi, con forti grandinate, si sono registrati martedì nel tardo pomeriggio in gran parte della provincia di Trento, con allagamenti e smottamenti nella parte più orientale del Trentino.

La situazione più critica in Val di Fassa

A Moena, dove c’è stata una forte grandinata, le strade del paese si sono trasformate in torrenti e si sono verificate alcune piccole frane. Non si segnalano però problemi alle persone. L’acqua, rilasciata dai pendii del passo San Pellegrino, ha invaso la statale delle Dolomiti all’altezza dell’albergo Cavalletto, formando nel centro di Moena un torrente fangoso.

A scopo precauzionale un centinaio di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni e nel campo sportivo si sta già allestendo una tendopoli di prima accoglienza. Il torrente Costalunga è esondato.

Le immagini radar della Protezione Civile del Trentino hanno evidenziato una zona circolare con un raggio di 6 chilometri centrato sull’abitato di Moena, in cui si sono concentrate le precipitazioni dalle ore 14 alle 18, con circa 130 millimetri di pioggia.

A seguito dei temporali estesi su tutta la provincia si sono registrate forti raffiche di vento, fino 80 chilometri orari, nella zona di Trento Laste e Rovereto.

In particolare a Moena, i chicchi di grandine hanno imbiancato le strade come durante una nevicata. Vigili del fuoco in azione in serata in diverse parti del paese per risolvere una serie di allagamenti.

Moena, la situazione aggiornata

Accertata l’eccezionalità dell’evento meteo è stata attivata la Sala Operativa della Protezione civile del Trentino, coordinata dal Dipartimento della Provincia autonoma e con la partecipazione – tra gli altri – dei corpi dei vigili del fuoco, le strutture della Provincia e geologi, che hanno così reso possibile la gestione dell’emergenza e gli interventi sul territorio.

A seguito dei temporali odierni – estesi su tutta la provincia – si sono registrate forti raffiche di vento, fino 80 chilometri orari, nella zona di Trento Laste e, con minore intensità, a Rovereto. Il temporale, di tipo “autorigenerante”, ha investito un’area ristretta di circa 150 kmq e, come confermano i meteorologi, non è prevedibile in modo dettagliato, sia come tempistica che come localizzazione.

Persone evacuate

L’eccezionale ondata di maltempo ha portato – come detto – tra passo San Pellegerino e  Moena all’evacuazione di circa 50 persone, allontanate dalle proprie case in via precauzionale perché i piani terra risultavano parzialmente allagati.

La Protezione Civile ha allestito un campo di accoglienza presso il campo sportivo di Moena, così da garantire un eventuale riparo per la notte. Gli sfollati, dopo aver cenato presso un albergo di Moena, sono stati ospitati nella Scuola di Moena.

A soccorso della val di Fassa sono state inviate squadre di vigili del fuoco volontari anche dalla Val di Cembra e tutti i corpi disponibili delle valli di Fiemme.

Strade chiuse

La situazione delle strade e della circolazione è la seguente:

– Strada statale 48: circonvallazione di Moena chiusa;

–  Strada statale 48: la rotatoria di Soraga è stata ripristinata alla circolazione in serata, dopo l’interruzione dovuta agli allagamenti;

– Statale 346 del passo San Pellegrino: chiusa;

– il passaggio dei mezzi per la Val di Fassa risulta interdetta da Moena.

Torrente Costalunga esondato

Il torrente Costalunga è esondato nel tardo pomeriggio ed ha allagato il paese di Moena.

Il personale Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento sta operando all’interno del territorio colpito, anche con l’ausilio di 2 escavatori, presso i due ponti a Moena sul rio Costalunga (le arcate delle due strutture risultano in parte ostruite), mentre un terzo escavatore sta operando in corrispondenza della confluenza tra il torrente Avisio ed il rio Costalunga.

Sul rio Barbide a Soraga è stata attivata la briglia filtrante con il trattenimento di materiale solido. Il Servizio Prevenzione rischi ha inviato sul posto tre idrovore da 6000 – 9000 litri al minuto.

Rifugio isolato

Risulta isolato il rifugio Taramelli in Val Monzoni: la struttura sta ospitando 13 tra escursionisti e personale. Forze dell’ordine allertate. E’ stato potenziato il presidio ospedaliero di Cavalese in forma cautelativa, nonché è stata potenziata la presenza sul territorio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Fulmini e temporali in Alto Adige

Violenti temporali accompagnati da grandine, forti raffiche di vento e fulmini, si sono abbattuti anche su Bolzano e su diverse zone dell’Alto Adige.

I venti, come riferisce il meteorologo della Provincia, Dieter Peterlini, hanno raggiunto i 77 km/h di velocità a Merano, i 66 km/h a Marleno ed i 57 km/h a Gargazzone. In tutta la provincia si stima che siano caduti 3.300 fulmini.

Il maltempo ha comportato un superlavoro per i vigili del fuoco del corpo permanente e volontari che, solo nel capoluogo hanno ricevuto oltre cinquanta richieste ed effettuato trentacinque interventi, tra l’altro anche nel cantiere e nel garage sotterraneo dell’ospedale di Bolzano.

Un albero è caduto su una ciclabile in Via Volta ed un sottopassaggio ai Piani di Bolzano è stato chiuso perché intransitabile per l’acqua. Non si segnalano danni alle persone, nemmeno a causa di un secondo albero caduto su un’automobile a Merano dove pure, come a Laives ed in Bassa Atesina, sono stati effettuati diversi interventi.

I Video di MeteoWeb

Sono caduti ben 135mm di pioggia a Moena, la località più colpita, ma anche 48mm a Padergnone, 40mm a Vigo di Fassa, 33mm a Predazzo, 25mm a Cortina d’Ampezzo, 23mm a Trento. La grandine ha colpito Moena e la Val di Fassa in modo pesantissimo. Una frana ha bloccato la strada per il Passo San Pellegrino, che è chiuso.

Le foto da Moena

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