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Trentino, Entro 30 mesi addio “digital divide”

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Il Trentino che verrà sarà "all digital". La Provincia dice addio al "digital divide" e annuncia che a breve (entro 30 mesi), tutte le abitazioni, aziende, alberghi e utenze saranno raggiunte dalla rete Adsl. La Giunta provinciale ha approvato stamani la delibera, a firma del presidente Lorenzo Dellai, che stanzia 8,4 milioni di euro per garantire la copertura della rete Adsl in tutto il territorio della provincia. Attualmente solo una piccola parte del territorio è coperto da servizi di connettività fino a 20 megabit. Il finanziamento sarà erogato a seguito di un bando a cui possono partecipare sia operatori di rete fissa che mobile.

Dopo la realizzazione delle rete WiFi e in attesa dell’arrivo della fibra ottica, la Giunta provinciale continua il processo di innovazione delle infrastrutture del territorio e l’espansione di internet a connettività veloce. Nel bando è previsto che il progetto venga portato a termine entro 30 mesi.

Prosegue l’azione della Provincia verso il "Trentino digitale". Realizzata la rete WiFi, i lavori in dirittura d’arrivo della dorsale in fibra ottica e in attesa di portare la fibra ottica direttamente nelle case e nelle aziende trentine, il bando approvato oggi permetterà, grazie ad un finanziamento di 8,4 milioni di euro, l’adeguamento della attuale rete di connettività che sarà portata fino a 20 megabit di velocità. In altre parole, entro 30 mesi – questo il termine fissata dal bando – in Trentino sarà attivo un servizio Adsl veloce, così da garantire a tutti gli utenti una più celere navigazione. Oggi solo una minima parte del territorio è servita da una Adsl veloce.

La Giunta provinciale intende garantire anche nelle aree a rischio di marginalizzazione – le cosiddette aree a “fallimento di mercato”, dove la difficile morfologia del territorio e la relativa popolazione rende non conveniente l’investimento privato – un collegamento robusto e sicuro, fino a 20 megabit, in linea con i recenti orientamenti espressi da Bruxelles nel documento Europa 2020.

L’iniziativa costituisce il punto di congiunzione fra la dorsale, ossia i 750 chilometri di cavi che rappresentano l’ossatura dalla quale distribuire la connettività su tutto il territorio trentino (la cui posa sarà conclusa nel corso del 2011), e la realizzazione delle reti di accesso (che andranno a coprire l’ultimo miglio entro il 2018).
Il bando è stato notificato all’Unione europea e, in particolare, alla Direzione che si occupa degli aiuti di Stato per le verifiche di rito contro eventuali usi distorsivi. L’iniziativa della Provincia autonoma di Trento ha già incassato i pareri positivi di Agcom e dell’Antitrust. Al bando, approvato potranno partecipare sia operatori di rete fissa sia operatori di rete mobile.

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