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Tragico ferragosto in Alto Adige: due vittime in montagna

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In Val Passiria una 29enne di Trento, Giulia Tita, ha perso la vita mentre tentava l’ascensione alla Cima delle Anime, lungo una via di alta montagna molto impegnativa che porta a una croce a quasi 3500 metri di altezza. Un base jumper lombardo, ha perso la vita lanciandosi dal Piz da Lec, sopra Corvara in Badia

Bolzano – Elisoccorso Pelikan Alto Adige in azione

 

NordEst – In Val Passiria una 29enne di Trento, Giulia Tita, ha perso la vita mentre tentava l’ascensione alla Cima delle Anime, lungo una via di alta montagna molto impegnativa che porta a una croce a quasi 3500 metri di altezza.

La giovane è morta sul colpo dopo aver perso l’equilibrio: un volo di 150 metri che non le ha lasciato scampo. Sul luogo dell’incidente è intervenuto l’elicottero Pelikan 1 con a bordo il medico d’urgenza. Impegnati anche soccorso alpino e carabinieri.

Tragico volo in Badia

Un basejumper ha perso la vita lanciandosi dal Piz da Lec, sopra Corvara in Badia. Il 33enne di Seveso (MI) è precipitato mentre sorvolava con la tuta alare la Val di Mez Di. Il medico d’urgenza, portato sul posto dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, ha solo potuto costatare la morte dell’uomo. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri di Coravara.

In breve

Grave incidente in mattinata ad Arco, sulla provinciale che collega la rotatoria Omega (Bommartini) e quella di Bolognano. Un ciclista di Riva del Garda di 45 anni è stato investito in pieno da un’auto che ha invaso la corsia opposta, secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Riva a cui sono affidati i rilievi.

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