NordEst

Tragedie in montagna, Quattro morti per le valanghe a NordEst

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Alpinista bellunese disperso, ritrovato morto lunedì – È stato trovato sotto una valanga il corpo senza vita di Mirko Cesco, 63 anni, di San Pietro di Cadore (Belluno), lo scialpinista scomparso domenica  durante un’escursione in Val Visdende. È la quarta vittima delle valanghe a Nordest in 48 ore. Le squadre del soccorso alpino della Val Comelico lo stavano cercando da domenica pomeriggio, quando la moglie, non vedendolo tornare a casa, ne aveva segnalato l’assenza. Lunedì mattina i soccorritori hanno ripreso le ricerche verso forcella Dignas, luogo in cui l’uomo era diretto, incontrando diverse valanghe lungo la strada militare.
Una squadra ha poi rinvenuto il corpo dell’uomo sotto la neve. Proprio in queste ore il Soccorso alpino sta procedendo al recupero della salma. Alle ricerche hanno preso parte circa 50 persone delle Stazioni del Soccorso alpino di Val Comelico, che ha coordinato le operazioni, Centro Cadore, Sappada, Auronzo, Belluno, Longarone, con diverse unità cinofile, agenti della Guardia di finanza e Vigili del fuoco.

Trentino/Tre valanghe in poche ore –
Gran lavoro per il Soccorso alpino trentino che è intervenuto in poche ore, su tre fronti diversi. E’ stato travolto dalla neve un 49enne di Vigolo Vattaro, Stafano Bianchini mentre passeggiava sulla Vigolana, in località Malga de Rocca. Grazie alla prontezza del figlio e ad un cane da soccorso è stato salvato. Due persone si sono salvate per miracolo. Sul Sass Pordoi, poco lontano dalla Val Lasties dove il giorno di Santo Stefano morirono i 4 soccorritori trentini, s’è staccata una valanga che ha investito uno sci alpinista tedesco. E’ stato salvato da alcuni escursionisti. Sul Bondone, nella zona del Cornetto una seconda valanga s’è staccata poco dopo le 13, senza feriti.

Valanga nel Bellunese: un morto e un ferito –
Ritrovati i due sci-alpinisti travolti da una valanga che si è staccata sul Cimon di Palantina, in Alpago, nel Bellunese: il corpo del primo è stato recuperato senza vita mentre il secondo è in gravi condizioni, dopo aver resistito per due ore nella neve. La vittima Riccardo Quaroni, 50 anni appassionato di scialpinismo, travolto domenica mattina da una valanga con un fronte di 80 metri a Cimon di Palantina in Alpago nel bellunese: il suo corpo è stato ritrovato grazie ad uno sci, rimasto semisepolto nella neve in un canalone di una zona molto frequentata dagli appassionati. Quaroni era insieme a due amici, friulani di Pordenone come lui, Renzo Pasut e Sergio Pilot. A dare l’allarme è stato quest’ultimo, mentre Pasut si è salvato per miracolo: i soccorritori lo hanno trovato con l’utilizzo di sondini perchè non aveva con se l’Arva (lo strumento che consente la localizzazione sotto la neve). Rimasto sepolto per due ore e mezza sotto 80 centimetri di neve, deve la vita ad una bolla d’aria che si è formata attorno a lui ed ora è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Treviso. L’allarme era scattato attorno a mezzogiorno, lanciato da un terzo sciatore rimasto in superficie. Sul posto sono intervenuti tre elicotteri, 7 unità cinofile e una settantina di soccorritori delle Stazioni di Alpago, Belluno, Feltre, Prealpi Trevigiane e Longarone.

Valanga sul Baldo (Verona): morti due giovani – Ritrovato morto anche il giovane sciatore, Luca Carletto, di 17 anni, di Malcesine (Verona), disperso da sabato pomeriggio dopo essere stato travolto da una valanga, con un fronte di 30-40 metri e una lunghezza di circa 250 metri, sul monte Baldo. Il giovane era assieme a due amici, Matteo Barzoi, 20 anni, il cui corpo è stato ritrovato nella serata di sabato, e ferito ma salvo Maikol Benedetti allievo dell’Arco. I tre, fuoripista, cercavano di raggiungere il tratto intermedio della funivia, in località Prai Superiore. Le ricerche erano riprese  domenica mattina, dopo che due esperti hanno vagliato le condizioni di sicurezza del luogo, per verificare che l’instabilità del manto nevoso non mettesse a rischio l’incolumità degli stessi soccorritori. Gli elicotteri di Verona emergenza e Trento poi hanno portato in quota le squadre del Soccorso alpino di Verona e trentine, con tre unità cinofile per i soccorsi.

  • Valanghe mortali in tutto il Nord Italia:

? Una lastra di ghiaccio si è staccata in Val d’Ossola, cadendo su due turisti
? A Como marito e moglie travolti dalla neve sul Monte Grona
? A Bergamo slavina in Val Brembana: isolate decine di persone
? Rischio ancora molto elevato: "Peggioramento meteo in arrivo, massima attenzione"

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