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Trento, Cittadini attivi: a Palazzo Geremia la festa per la consegna dei diplomi

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Quattordici i patti avviati nel 2023 con il coinvolgimento di 90 firmatari e 300 cittadini. Numerosi i progetti pluriennali e le adesioni singole, 50 le classi aderenti a Stra.bene


 

Trento – Mentre il sindaco Franco Ianeselli è a Trondheim per ritirare il testimone della Capitale Europea del Volontariato, a palazzo Geremia si celebra la sesta edizione della Festa dei cittadini attivi. Svoltasi martedì pomeriggio in occasione della Giornata internazionale del volontariato, è stata un’occasione per ringraziare tutti coloro che nel corso di quest’anno si sono impegnati mettendo in campo idee e competenze in azioni di cura dei beni comuni.

Il 2023 è stato infatti un anno positivo, ricco di patti di collaborazione, eventi e azioni di micro e macro cura dei beni comuni, che testimoniano la partecipazione attiva della cittadinanza nella valorizzazione degli spazi a disposizione di tutti e nella promozione di valori condivisi.

Sono 90 i firmatari dei 14 nuovi patti di collaborazione siglati quest’anno con il coinvolgimento di quasi 300 cittadini nelle attività. A loro si aggiungono le circa 180 persone che, già coinvolte negli anni precedenti, hanno scelto di portare avanti le iniziative anche nel corso del 2023.

Non è mancata la partecipazione nelle scuole, dove lo scorso anno scolastico 50 classi, per un totale di circa 1000 studenti, hanno aderito al progetto “Stra.bene” realizzato in collaborazione tra le dieci scuole secondarie di primo grado della città, l’ufficio Politiche Giovanili e la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.

Il 2023 è stato anche l’anno delle azioni di pulizia del territorio con oltre 30 adesioni al progetto “Al mio quartiere ci penso anch’io” per un totale di circa 350 cittadini che si sono adoperati per la pulizia delle strade e la rimozione delle immondizie.

Durante l’evento, iniziato con il videomessaggio del sindaco Franco Ianeselli che ha accolto e salutato i partecipanti ringraziando tutti i cittadini attivi che contribuiscono a rendere Trento una città solidale, sono stati invitati a ricevere il Diploma di cittadinanza attiva per il loro impegno i firmatari dei 14 patti di collaborazione approvati nel corso del 2023 insieme ai firmatari dei 15 patti avviati negli anni precedenti e portati avanti nel 2023. Al loro fianco, i 16 aderenti alle iniziative di “Al mio quartiere ci penso anch’io”, alcuni dei quali si sono attivati più volte nel corso dell’anno per un totale complessivo di 30 iniziative, e i 2 aderenti alle iniziative di “Ritocchi urbani”. E ancora, gli 8 cittadini che nel 2023 hanno “Adottato un’aiuola” aggiungendosi ai 51 che tutt’ora hanno un’adozione attiva da anni. Sono stati infine ringraziati tutti i ragazzi delle classi che hanno aderito al progetto Stra.bene, in rappresentanza dei quali era presente l’istituto comprensivo Aldeno-Mattarello, capofila della rete di scuole nell’ambito dell’iniziativa.

All’incontro erano inoltre presenti alcuni rappresentanti di tutta la “comunità” di cittadini attivi che hanno aderito alle iniziative “Argentario Day” e “Meano Day”, svoltesi il 15 aprile nelle rispettive Circoscrizioni, ma anche a “Sardagna in Fiore”, organizzata il 22 aprile per curare le aree verdi del sobborgo di Sardagna, e “Vivi il tuo Quartiere”, che è stata realizzata il 20 maggio nei quartieri Madonna Bianca e Villazzano 3.

Alla Festa erano presenti anche l’assessora alla partecipazione Giulia Casonato, che ha ringraziato tutti i protagonisti “perché i patti che portiamo avanti sono azioni molto potenti, con cui creiamo bellezza e coesione operando sul territorio per noi e per gli altri” e ricordato che “essere cittadini attivi è un modo diverso per essere cittadini, gioioso e collaborativo”, e l’assessore al welfare di comunità Alberto Pedrotti, che ha affermato: “Quando i beni comuni sono nati, con l’idea di prenderci cura del territorio stringendo un patto tra cittadini e Amministrazione, nessuno avrebbe immaginato che sarebbero stati riconosciuti anche in Europa, dove l’impegno è stato premiato con il titolo di Capitale Europea del Volontariato. Un riconoscimento che non deve essere preso come la vittoria di una competizione, ma come l’affermazione dell’importanza e del grande valore umano alla base delle azioni di cura dei beni comuni”.

Dal 2015, con l’approvazione del regolamento che disciplina la collaborazione tra cittadini e Amministrazione, il Comune sostiene e valorizza l’autonoma iniziativa dei cittadini, nel rispetto del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118 della Costituzione. In concreto, viene offerta alla cittadinanza, fortemente consapevole dei benefici generati da un’amministrazione condivisa tra ente pubblico e soggetti privati, la possibilità di stipulare un patto di collaborazione per la gestione condivisa della cura e della rigenerazione urbana, prevedendo forme di collaborazione civica nell’ambito dei servizi sociali, culturali, della creatività urbana e dell’innovazione digitale.

 

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