La donna è stata investita e uccisa in via Bariglaria a Udine, mentre stava raggiungendo la sua auto parcheggiata sulla banchina. La donna, di 74 anni, è stata travolta e uccisa da un Suv, poco dopo le 18.30. Inutili i soccorsi del conducente del Suv, un cinquantaduenne del capoluogo friulano. Vani i tentativi dei sanitari del 118 di rianimare la donna: dopo 20 minuti i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
L’inchiesta della Procura – Il Procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, rendendo nota l’apertura dell’inchiesta, ha ricordato di avere ’25 fascicoli aperti dal 2007 a oggi per incidenti stradali mortali sulle strade, non ancora chiusi.
La gente corre troppo in strada. Servono mezzi tecnici per fermare questa strage. Con l’autovelox, con la fotografia pagano tutti. Economizziamo su altro, non sulla sicurezza della vita sulle strade dove siamo in pericolo costante, specie – ha concluso – i pedoni’.
Controlli più severi dal Comune – ‘Adesso basta. Non vogliamo piu’ vittime sulle strade. D’ora in poi inaspriremo ulteriormente i controlli con ogni mezzo a nostra disposizione e accelereremo il piano sicurezza preparato dagli uffici comunali’. Lo ha affermato il sindaco di Udine, Furio Honsell, nel corso della giunta comunale tenutasi dopo l’incidente, dove ha perso la vita la donna trentina investita da un suv mentre camminava sulla strada.
‘Non possiamo attendere – ha proseguito Honsell – l’iter normale di completamento degli interventi di messa in sicurezza che abbiamo messo a bilancio quest’anno. Dobbiamo agire con maggiore tempestivita’ e quindi abbiamo varato un pacchetto di misure urgenti per moderare la velocita’ in citta’. Un fenomeno che sta diventando un vero e proprio problema, perche’ sembra – ha sottolineato – che si corra sempre di piu’.
Tra le misure messe in campo, d’intesa tra l’assessorato alla Mobilita’ e quello alla Polizia Municipale, figurano la sperimentazione con telecamere sui semafori agli incroci, l’aumento della presenza di pattuglie con telelaser, in particolare sui viali del ‘ring’ e sulle arterie radiali di ingresso in citta’, e una richiesta di deroga al Prefetto affinche’ autorizzi rilevazioni per monitorare la velocita’ delle auto senza dover fermarle a bordo carreggiata. Verra’ costituito un gruppo di lavoro per definire punti e misure da adottare nei punti critici della viabilita’ cittadina.
