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Siror, oltre 300 genitori e cittadini si mobilitano contro la chiusura della Scuola Elementare e Materna dal 2016

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Dopo la chiusura della scuola di Imèr, la popolazione di Siror si mobilita per salvare la scuola locale. Nei giorni scorsi il Sindaco di Siror aveva inviato al Presidente della Giunta provinciale una lettera contro la chiusura della Scuola dal 2016/2017

siror

Siror (Trento) – In pochi giorni i genitori degli alunni delle due scuole hanno firmato un pieno appoggio alla lettera del Comune. Accanto ai genitori anche molti cittadini di Siror hanno voluto sottoscrivere l’appello. Sono, infatti, quasi 300 le firme raccolte. Sono state depositate dai promotori in Comune ed il Sindaco provvederà, in questi giorni, ad inoltrarle alla Presidenza della Provincia.

Lettera del Sindaco al Presidente della Provincia

“In riferimento all’ipotesi avanzata dalla Provincia, in data 11 marzo u.s., presso la Comunità di Primiero, con la quale si indica, come prima ipotesi di applicazione, all’interno delle linee provinciali di politica scolastica, la chiusura per l’anno scolastico 2016/2017 dei due plessi scolastici di Siror (Scuola Materna e Scuola Primaria) e lo spostamento degli alunni nei due plessi di Tonadico, si evidenzia quanto segue.

Si tratta, innanzitutto, di una proposta che, sul piano tecnico, non tiene assolutamente conto dei numeri attuali e di quelli in prospettiva dei due plessi scolastici (e per la Scuola Materna non si tiene conto dei limiti dati dalla capienza degli edifici).

I dati ci indicano, infatti, questa situazione. Per quanto riguarda la Scuola Materna di Siror gli iscritti sono 32, più 4 pre-iscrizioni (Scuola Materna di Tonadico 48 iscritti +5 pre-iscrizioni)

La scuola Materna di Siror ha una capienza di due sezioni (45 bambini).

La scuola Materna di Tonadico ha una capienza di tre sezioni (76 bambini).

Questi numeri fanno venir meno l’ipotesi avanzata di accorpamento della Scuola Materna di Siror con la Scuola Materna di Tonadico per un evidente problema di capienza.

Per quanto riguarda la Scuola Primaria di Siror gli iscritti sono attualmente 34.

Di fronte a questi numeri, la lettura che può essere data, alla proposta avanzata dalla Provincia, è quella che si sia guardato esclusivamente il dato della “distanza” della Scuola Primaria di Siror dal plesso scolastico di Tonadico, senza valutare al contrario una riorganizzazione che tenga conto di altri fattori significativi.

Infatti, va fatto osservare che, sul piano di una riorganizzazione scolastica, non si dovrebbe guardare solo ad un aspetto meramente economico (peraltro nello specifico di alcuni “accorpamenti” si dovrebbero valutare anche fattori di spesa che avrebbero un evidente aumento, si pensi in particolare a mensa e trasporti) ma si dovrebbe partire, proprio perché la Scuola è il luogo fondamentale e primario delle nostre Comunità, dagli obiettivi della Scuola e da una forte attenzione ai bisogni delle famiglie utenti.

Una valutazione che affronti il tema in maniera complessiva permetterebbe di collocare la Scuola Primaria di Siror, dentro un “Sistema scolastico di Primiero”, dove potrebbe costituire un elemento di differenziazione e di integrazione dell’offerta formativa.

In questo contesto la Scuola Primaria di Siror potrebbe offrire, infatti, il servizio distribuito su tutti i giorni della settimana, accanto ad un servizio che prevede la settimana, cosiddetta “corta”, del plesso di Tonadico.

Una tale proposta formativa potrebbe rispondere alle diverse esigenze delle famiglie che vivono le dinamiche di una realtà turistica o nei molti casi nei quali gli alunni praticano attività sportiva o musicale.

Questa prospettiva si inserirebbe appieno in quelle “Linee di politiche familiari” che sta perseguendo la Provincia di Trento, che prevedono flessibilità nell’erogazione dei servizi e la creazione di opportunità differenziate per le diverse esigenze delle famiglie, valorizzando le peculiarità e le positive esperienze già in atto. Si ritiene fondamentale che la Provincia accolga ipotesi e opportunità dei territori, anche come una sfida per continuare ad essere “laboratorio di autonomia e di buone pratiche” che sono la base di azioni consolidate che hanno fatto di questa terra trentina, luogo di esperienze e di modelli riconosciuti a livello nazionale.

Infine, visto che all’interno del “Piano” redatto dalla Provincia, vi è scritto testualmente, in relazione ai Criteri della Scuola dell’Infanzia: “Accorpamento del servizio all’infanzia con meno di 20 bambini in altre sedi del territorio”, stupisce molto che si parli – visti i numeri – di accorpamento per la Scuola Materna di Siror.

Per queste ragioni, si manifesta l’assoluta contrarietà all’ipotesi avanzata, rimanendo a completa disposizione per un confronto sulle proposte sopra riportate”.

In breve dal Comune di Siror

“Botteghe storiche” di Siror, consegna delle targhe – Martedì 2 giugno, alle ore 17 presso il Tabià di Siror, saranno consegnate dal Sindaco e dalla Giunta comunale le targhe delle “Botteghe storiche”. 

Le Botteghe storiche di Siror interessate sono in tutto 14 e sono distribuite tra la sede di Siror e la frazione di San Martino di Castrozza. A Siror: Macelleria Bonelli, Panificio Pasticceria Zanetel Arrigo, Bar Hotel Siror, Birreria Valserena, Bar Caffè Ero, Calzature Bancher Severino, Famiglia Cooperativa di Siror.

A San Martino di Castrozza: Caffè Centrale di Gian Luigi Secco e C., Ristorante Albergo Centrale, Bazar dell’Alpe, Bancher sas. di Tisot Adelia e C., Bar Margherita, Estetica Profumeria Tisot, Ristorante Albergo Fratazza.

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