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Scovata la banda dei bancomat: assalti con esplosivo in tutto il NordEst, 11 arresti (VIDEO)

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Una banda che faceva saltare sportelli bancomat in tutto il nordest. L’hanno individuata i carabinieri del comando provinciale di Treviso, anche in collaborazione con i carabinieri di Trento

[Immagini ©carabinieri]


NordEst – Il gruppo sarebbe responsabile di due colpi in Trentino, avvenuti il 21 aprile dello scorso anno negli istituti di credito di Novaledo e Castelnuovo. Undici i destinatari di provvedimenti cautelari, tutti italiani con precedenti, di cui 8 in carcere. Un arresto è stato eseguito a Trento. Lunga la serie di furti ai danni di banche e uffici postali di tutto il Triveneto.

Gli assalti hanno riguardato istituti di credito ed uffici postali del Triveneto. Gli 11 destinatari del provvedimento restrittivo sono indiziati, in concorso tra loro ed a vario titolo, di numerosi furti e tentati furti ai danni di banche e uffici postali, con bottini per svariate decine di migliaia di Euro.

Dagli elementi raccolti durante le indagini sin qui compiute si può ipotizzare che l’organizzazione potesse contare su una base logistico-operativa a Mareno di Piave (Tv) per pianificare le azioni predatorie e allestire le “marmotte” esplosive (l’abitazione di due degli indagati) nonché su un garage (di pertinenza dell’abitazione di un altro correo) dove custodire la berlina di grossa cilindrata utilizzata per compiere le scorrerie esplosive.

I singoli reati: Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro e a vario titolo, di 15 furti/tentati in danno di istituti di credito e uffici postali nelle province di: Treviso, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento, perpetrati nel periodo tra agosto 2020 e maggio 2021, soprattutto in pieno lockdown.

Il 5 agosto 2020 all’ istituto di credito di Valdobbiadene (TV); il 18 febbraio 2021 all’ ufficio postale di Zoppola (PN); il 4 marzo 2021 in istituti di credito di Muzzana del Turgnano (UD) e San Michele al Tagliamento (VE); il 19 aprile 2021 all’ istituto di credito di Porto Viro (RO) e ad Eraclea (VE); il 21 aprile 2021 in istituti di credito di Novaledo (TN) e Castelnuovo (TN); il 24 aprile 2021 all’ufficio postale di Bibione (VE) e all’istituto di credito di Pravisdomini (PN); l’8 maggio 2021 all’ istituto di credito di Quarto d’Altino (VE); il 12 maggio 2021 a Borso del Grappa – fraz. Semonzo (TV), Valdobbiadene (TV), Pieve di Soligo (TV) e all’ufficio postale di Moriago della Battaglia (TV).


In breve

Disordini al Brennero, reati prescritti per 35 anarchici. Per oltre la metà degli anarchici a processo per i disordini al Brennero del 7 maggio 2016 il reato è prescritto. Lo ha deciso la Corte d’appello di Bolzano.


Droga: arrestato 21enne a Falzes, in val Pusteria. I carabinieri di Brunico, assieme ai militari di Chienes e con l’ausilio delle unità cinofile di Laives, hanno arrestato un giovane di 21 anni di Falzes per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti.


I carabinieri di Bressanone hanno identificato tre donne originarie della Colombia che esercitavano la prostituzione all’interno dei rispettivi appartamenti. Le donne avevano pubblicizzato la pratica attraverso annunci online che offrivano – informano i militari – “massaggi sensoriali corpo a corpo”. All’interno delle abitazioni delle tre donne sono state anche rinvenute piccole quantità di sostanza stupefacente e somme di denaro in contanti. Una delle identificate è stata segnalata al commissario del governo della Provincia di Bolzano quale assuntrice di stupefacenti e le è stato sequestrato un grammo di hashish. L’operazione si inserisce all’interno di un controllo mirato nel capoluogo della val d’Isarco allo scopo di contrastare lo sfruttamento, il favoreggiamento e la pratica della prostituzione nel centro cittadino.

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