NordEst

Scout muore nel Bellunese, snowboarder in coma in Trentino

Share Button

Un giovane scout e' morto dopo essere scivolato in un canalone ghiacciato a Ospitale di Cadore.

Il ragazzo, Jacopo Ceneda, 16 anni, di Fontane di Villorba, faceva parte di un gruppo di 18 scout di Treviso ed era uno dei due accompagnatori. Sul posto l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Longarone.

Individuato il corpo, il medico ha solamente potuto constatare il decesso del giovane,dovuto ai gravi traumi riportati. Gli altri giovani sono salvi. 

Seconda vittima nel bellunese 

Uno scialpinista di Istrana (TV), G.V., 37 anni, è precipitato sabato mattina dal monte Cornor, nel bellunese, durante una gita in quota al vivino rifugio.

L'allarme e' stato lanciato attorno alle 11 da un escursionista che ha visto scivolare dal versante uno zaino e le racchette da neve e, immaginando che a precipitare fosse stata una persona, ha chiamato il 118.

Sul posto e' intervenuta l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e il Soccorso alpino dell'Alpago.

Snowboarder soccorso in Trentino

Salvato dai soccorsi un giovane che si era avventurato fuoripista con lo snowboard in Trentino. È stato trovato infreddolito, ma in buono stato di salute.
A segnalare che era disperso erano stati gli amici, con i quali era partito dalle piste del Cermis e aveva proseguito lungo la Val del Lagorai. Erano le 17.30. Il giovane – italiano, ospite in un albergo a Cavalese – è stato individuato intorno alle 19, grazie alle tracce lasciate con la tavola.  

Uno snowboarder di Civezzano, di 22 anni è stato ricoverato all'ospedale Santa Chiara in seguito ad una brutta caduta, mentre stava compiendo delle evoluzioni sulla pista. L'incidente è avvenuto sulle nevi dell'Alpe di Lusia. 

Molti interventi sulle piste trentine

Sono state molte decine gli interventi del 118 per il soccorso di sciatori caduti sulle montagne del Trentino. Gli incidenti sono avvenuti dalle prime ore della mattinata di domenica e sono con conseguenze di media gravita', in maggioranza fratture e alcuni traumi cranici. Tra questi, quello di una donna, in slitta, andata a sbattere contro un parente, sulla stessa pista. Qualche frattura ha riportato invece un'altra donna, che si era spinta fuoripista con le ciaspole, sul monte Baldo. 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *