Il Soccorso alpino, dopo averlo cercato nella zona della presunta destinazione, questa mattina ha invece individuato il corpo senza vita dalla parte del Pordoi, nel versante di Arabba, in fondo a un canalone. I soccorritori di Canazei hanno quindi avvisato la Stazione di Livinallongo, per poi procedere al recupero della salma, ora ospitata nella camera mortuaria di Livinallongo.
Da una prima ricostruzione, pare che lo scialpinista, dopo essersi levato gli sci, si sia affacciato sull’orlo del precipizio, non distante dalla ferrata Piazzetta, sul Piz Boè, e il cornicione di neve su cui poggiava abbia ceduto facendolo cadere nel vuoto.