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Schwazer choc: trovato di nuovo positivo al doping, ma lui attacca: “Qualcuno non vuole che vada a Rio”

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Il marciatore non avrebbe superato un controllo fatto a inizio anno. Il legale: “Si tratta di accuse false e mostruose”

++ Schwazer 'mia gara più bella, non la dimenticherò mai' ++

Bolzano (Adnkronos) –  Il campioine maratoneta non ci sta:”Siamo di fronte a una vicenda sporca, di sicuro faremo subito una denuncia penale contro ignoti”. Così il legale di Schwazer, Gerhard Brandstetter, nella conferenza stampa a Bolzano, respinge con fermezza la notizia riportata sulla Gazzetta dello Sport, secondo cui l’atleta sarebbe stato trovato nuovamente positivo al doping.

“Qualcuno non vuole che io vada alle Olimpiadi, i tempi sono stretti, ma io andrò fino in fondo per chiarire tutto. Come 4 anni fa sono qui a metterci la faccia, ma oggi non ci saranno scuse perché non ho commesso alcun errore, allora ho sbagliato, stavolta no. Da un anno e mezzo con tanta fatica sto facendo di tutto con Sandro (Donati ndr) per dimostrare che il mio ritorno sia pulito. E’ un incubo, la peggior cosa che mi poteva succedere ma ci giuro che si andrà fino in fondo”.

A giurare sulla ‘pulizia’ dell’atleta e a parlare di ‘provocazione’ è il tecnico di Schwazer: “Non lascerò mai Alex”.  “E una vicenda incredibile nella tempistica, un campione risultato pulito a gennaio è stato riesaminato non si sa perchè e trovato positivo. Inoltre – ha proseguito Donati – il testosterone, trovato in tracce minime, ad Alex non serve. Questo potrebbe essere il doping di uno scemo, che non porta da nessuna parte”.

“Si tratta di accuse false e mostruose”. E’ il commento dell’avvocato Gerhard Brandstätter, legale del marciatore Alex Schwazer che – secondo quanto riporta un articolo della Gazzetta dello Sport – è stato nuovamente testato positivo durante un controllo antidoping. “Ora è successo quello che Alex ha sempre temuto, ma noi ci difenderemo e faremo causa”, ha aggiunto Brandstätter, annunciando in giornata una conferenza stampa.

Mondo dello sport sconvolto

Il marciatore, già squalificato per Epo prima delle Olimpiadi di Londra 2012 e tornato a gareggiare lo scorso maggio dopo avere scontato la squalifica, è stato trovato positivo in un controllo antidoping a sorpresa effettuato dalla Iaaf, la federazione internazionale di atletica, il 1° gennaio scorso a Vipiteno. Schwazer sarebbe risultato positivo a steroidi anabolizzanti e la sua partecipazione alle prossime Olimpiadi di Rio è ora fortemente a rischio. La sua positività è stata comunicata nella tarda serata di ieri alla Fidal, la federazione italiana di atletica.

Il presidente della Fidal, Alfio Giomi, commentando la notizia della presunta nuova positività al doping del marciatore, ha detto: “Al momento sono sconvolto, stiamo cercando di capire”. “Il nostro mondo è variegato, complesso e numericamente importante. Siamo 11 milioni di tesserati, c’è la punta del movimento come l’amatore dilettante. Chiaro che quando ci sono atleti così importanti, su una recidiva, fa fragore”, osserva Giovanni Malagò. “Nell’arco di 365 giorni -ha spiegato il numero uno dello sport italiano a margine della cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera di Rio 2016 in corso al Quirinale- siamo abituati ad avere momenti esaltanti e momenti in cui ci interroghiamo anche dei perché di certe notizie, che sono così brutte, che spiacciono per non dire rovinano tutto il contesto”.

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“Dico solo – ha concluso-, per un fatto di buonsenso, che oggi è la festa del tricolore, dell’Italia bella che deve andare a Rio e che ci rende orgogliosi. Per il resto, non voglio dare alcun tipo di giudizio perché nessuno sa veramente la situazione qual è. Aspettiamo qualche ora, ci aggiorniamo magari già domani. Oggi dedichiamo le attenzioni delle portabandiera e di tutto il mondo che rappresentano”. La campionessa azzurra e portabandiera di Rio Federica Pellegrinidichiara: ”Non so che dire, perché non sappiamo se sia vero o di che sostanze si stia parlando”, in ogni caso ”io in caso di anabolizzanti sono per la radiazione a vita e molti atleti sono d’accordo con me”.

“Dispiace molto che ci sia ricascato”, aggiunge. “Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà, perché la notizia è fresca e non sappiamo ancora se sia vero e quali sostanze siano state trovate. Prima di dare un parere, magari un pochino più pesante, aspettiamo – ripete la Pellegrini -. Oggi per la squadra olimpica c’è un clima di festa e non deve essere assolutamente intaccato da questa notizia. La notizia più importante è quella che oggi tutti quanti riceviamo il tricolore”.

Filippo Magnini, commentando la notizia, afferma: “Certamente non fa bene, non è una bella cosa. Ora non voglio sbilanciarmi, voglio informarmi meglio e capire come si evolve la faccenda. Se fosse vero un secondo caso così sarebbe molto grave. ‘I am doping free’, è la legge numero uno. Nello sport si vince e si perde, ma è inutile vincere rubando, questo è un messaggio forte che sto lanciando con tanti altri atleti”.

“Sicuramente è qualcosa di strano, una analisi che viene ritestata, spero in qualcosa di strano – prosegue il nuotatore azzurro -. E’ strano che ci dicano che certi atleti delle Olimpiadi del 2008 siano stati trovati positivi, io sono arrivato due volte quarto e davanti avevo la Russia in tutte e due le gare. Se fai i test li devi beccare subito, può darsi anche che vengano manomessi”.

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