Il gruppo Eurogiornalisti ha studiato nei giorni scorsi i punti di forza e le debolezze del Polesine. Un territorio unico, tutto da scoprire, con potenzialità immense

Distretto ittico, esempio di eccellenza la coltivazione delle Tarbouriech: le perle del Delta

NordEst – Dal turismo alle infrastrutture, dal settore ittico al distretto della giostra: il Polesine si è interrogato nei giorni scorsi, sulle azioni da mettere in campo per valorizzare il territorio. “Gli ori del Delta” e le molte potenzialità presenti in ogni settore.

Il gruppo Eurogiornalisti ha visitato la provincia di Rovigo, cercando di scoprire i suoi punti di forza e le sue debolezze. Sono state proprio le emozioni raccolte nella due giorni di visita del Polesine – organizzata dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, in collaborazione con Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e con le altre Associazioni economiche di categoria (con la consulenza di Eurogiornalisti) – a stimolare il dibattito e a partorire consigli pratici per il rilancio.

Nel Salone del Grano di Rovigo, sono stati infine presentati i risultati ai numerosi rappresentanti del territorio e ai potenziali partner interessati ad investire nella realtà economica polesana. L’iniziativa – denominata Polesine.Login – è stata organizzata con uno scopo preciso: “Impostare un piano strategico che usi le potenzialità delle tecnologie digitali per sviluppare il territorio”, ha ribadito il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto.

All’importante appuntamento, hanno preso parte anche il presidente di Confindustria Venezia Rovigo Vincenzo Marinese e il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin, sollecitando il territorio a guardare con ottimismo al futuro.

E’ toccato invece a Gian Michele Gambato definire i dettagli dell’ambizioso progetto: “Abbiamo verificato quali sono i principali risultati dei motori di ricerca, digitando ‘Polesine’ e il risultato conferma la visione stereotipata di questo territorio: acqua, nebbia e alluvione. Per questo abbiamo voluto dare una visione del Polesine. Abbiamo individuato cinque ‘driver’ per lo sviluppo di questa terra: turismo e parco del Delta del Po; Distretto ittico della giostra; Logistica; Polo universitario-cittadella dell’innovazione; e Patrimonio artistico culturale”.

Ognuno di questi aspetti è stato analizzato dagli esperti del gruppo Eurogiornalisti e il loro responso è pressoché unanime: il Polesine è una terra ricca di potenzialità che però non sono sfruttate a dovere. Dal parco del Delta al Distretto ittico fino alle giostre, un vero patrimonio di questa terra. Non è mancata l’idea finale, perchè non organizzare un festival internazionale della giostra?

“Gli Ori del Delta”, tra natura e cultura

Polesine Login

Tra le altre idee emerse dopo i diversi workshop tra i professionisti della comunicazione, si segnalano inoltre:

la proposta di candidare il distretto delle giostre e il know-how di quella che è stata definita «ingegneria delle emozioni» a Patrimonio dell’Umanità UNESCO;
la creazione di un “marchio ombrello” che possa comprendere tutte le imprenditorialità e le potenzialità del territorio;
l’idea degli “ori del Polesine”, una promozione mirata delle eccellenze che ancora oggi rimangono da promuovere.