Un sessantenne è stato poi ricattato con un video: in cella due persone di 21 anni

Riva del Garda (Trento) – Ricariche sul cellulare, sigarette, pranzi e cene o somme di denaro fino ai 250 euro per le ragazze che si mostravano più “disponibili”.

Così – secondo la ricostruzione dei carabinieri di Riva del Garda – un sessantenne rivano avrebbe indotto otto minorenni (di Riva, Arco e Tenno) a prostituirsi. L’uomo ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di prostituzione minorile.

Nell’ambito della stessa indagine, sono finiti in carcere anche un ventunenne cittadino albanese ed una ventunenne di Riva, accusati di aver estorto 20.000 euro proprio al sessantenne.

Secondo le indagini, i due stranieri avrebbero infatti filmato l’uomo durante gli atti sessuali con le minorenni, minacciandolo poi di divulgare il video.