NordEst

Ritrovati sul Pasubio i resti del Piper disperso

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Sono morti il pilota e il passeggero del Piper decollato dall'aeroporto di Montichiari (Brescia) e scomparso da sabato scorso.

I deceduti sono il pilota Marco Buerthe, 45 anni, che viveva a Leno (Brescia), e il romeno Alexander Barbulesku, 33 anni, residente a Mairano (Brescia).

Il velivolo e' stato individuato lunedì mattina: si e' schiantato, probabilmente per la scarsa visibilita', contro la guglia della parete rocciosa del Fraton, nella zona del Pasubio, tra Vicenza e Trento. Nell'impatto in una zona molto impervia, il Piper si e' incendiato.

Il ritrovamento dei resti

Decollato da Montichiari (Brescia), l'aereo era sparito sabato e da Trento era iniziata la ricerca con i sopralluoghi dell'elicottero dei Vigili del fuoco con a bordo soccorritori di Rovereto (Trento) e dei Carabinieri, tra passo della Borcola e Pasubio.

Domenica si sono aggiunte le squadre del Soccorso alpino di Schio (Vicenza) e Arsiero. Dalle testimonianze raccolte, provenienti dal gestore di malga Campiglia come da escursionisti, che avevano sentito rumori inequivocabili, l'area di ricerca e' stata ristretta.

Lunedì mattina alcuni tecnici che percorrevano il sentiero che dal rifugio Papa scende a est verso Posina hanno chiesto un sopralluogo dell'elicottero nella valle, non appena si sono resi conto che il piper poteva trovarsi in zona. Dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino, l'elicottero ha effettuato una perlustrazione e ha individuato i resti dell'aereo.

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