NordEst

Revisioni facili, due arresti e sei indagati

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Tre centri di revisione auto sono  stati sequestrati in trentino al termine di indagini su presunte revisioni facili o fasulle avviate dalla procura di Trento. Le indagini, coordinate dal pm Salvatore Ferraro, erano  state avviate piu’ di un anno fa. l’operazione e’ stata condotta dalla polizia municipale di Trento.

I presunti responsabili –
Dopo avere verificato dettagliatamente i certificati di revisione di 50.000 veicoli ed avere rilevato centinaia di presunte irregolarità, gli agenti sono arrivati alla conclusione di essere in presenza di una vera organizzazione dedita alle «revisioni facili», che sarebbe stata promossa e gestita dal presidente dei Centri di revisione autoriparatori artigiani della Valle dell’Adige, Alessandro Trenti, 44 anni, di Trento e dal suo vice presidente, Arturo Dauriz, 59 anni, di Zambana.

I centi sequestrati – Entrambi sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, firmata dal gip Marco La Ganga: devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico (le revisioni certificano infatti l’efficienza del veicolo sulla carta di circolazione) e di truffa aggravata. Attività illecita che si sarebbe svolta nelle sedi operative: a Trento, in via Brennero al civico 155; a Mattarello, in località Le Basse 6/1; a Mezzolombardo, in via Rotaliana 19. I centri sono stati posti sotto sequestro preventivo ieri mattina.

Altri provvedimenti –
È invece sottoposto all’obbligo di dimora Alessandro Bozzolan, 28 anni, di Trento, responsabile tecnico. Ad eseguire materialmente le revisioni, sempre secondo l’accusa, cinque tecnici – pure indagati per gli stessi reati – che avrebbero eseguito le indicazioni dei due responsabili. Sono Michele Aloisi, 27 anni, di Besenello; Matteo Pellegrini, 29 anni, di Trento, Matteo Bleggi, 22 anni, di Trento; Andrea Tommasini, 25 anni, di Denno e Roberto Marchi, 26 anni, di Cimone: per loro il giudice ha applicato la misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività professionale di tecnici presso centri di revisione.

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