Si è svolta nei giorni scorsi all’hotel Sheraton di Padova l’Assemblea dell’Associazione Proprietari San Martino di Castrozza, aperta anche ai non associati proprietari di seconde case nel Primiero: erano presenti 77 associati oltre a numerosi non associati. L’importo complessivo messo a disposizione per l’operazione dall’Associazione, da alcuni associati e dall’imprenditrice Valeria Ghezzi, ammonta ad almeno euro 200.000
Nordest – “L’assemblea ha deliberato all’unanimità – come spiega il presidente dell’Associazione Marco Bottari de Castello – l’approvazione del rendiconto del 2015 e la nomina quale nuovo membro del Consiglio direttivo della signora Gioia Cremonese di Fonzaso.
Illustrato nel dettaglio l’operazione di aumento del capitale sociale di Partecipazioni Territoriali srl, società proprietaria degli impianti della skiarea Malga Ces-Col Verde-Rosetta, necessaria per poter accedere ai finanziamenti di 15 milioni di euro già deliberati dalla Provincia di Trento a fronte della realizzazione del nuovo impianto di innevamento artificiale (bacino di accumulo, centrali elettriche, linee elettriche e idrauliche, cannoni, paravalanghe e sistemazione piste), della nuova seggiovia ad ammorsamento automatico dal parcheggio Bellaria al Pian delle Cartucce (zona Malga Ces) e allo spostamento dell’attuale seggiovia Malga Ces-Pian delle Cartucce in piano dal parcheggio Bellaria a Prà delle Nasse, nonché agli ulteriori finanziamenti previsti nel Protocollo d’intesa per l’ovovia da Prà delle Nasse al Passo Rolle e per la relativa pista di rientro, opere tutte improrogabili e indispensabili per il rilancio dell’intero Primiero.
La quota di aumento del capitale sociale da sottoscrivere da parte dei privati è stata determinata in almeno 1 milione di euro e una parte di questo aumento è già stato optato da Imprese e Territorio, società consortile costituita da alcuni operatori economici del territorio”.
Durante l’incontro, Valeria Ghezzi, titolare degli impianti della skiarea Tognola, è intervenuta esponendo alcune considerazioni sugli aspetti finanziari dei nuovi investimenti, confermando le preoccupazioni già espresse sulla sostenibilità finanziaria del rimborso degli attuali mutui. Ha concluso il suo intervento ringraziando per l’attività dell’Associazione che ritiene essere di enorme stimolo anche per la raccolta di sottoscrizioni da parte dei residenti.
Il Consiglio direttivo dell’associazione ha espresso quindi la propria convinzione sulla necessità di supportare l’operazione, essendo l’attuazione del Protocollo d’intesa stata definita come priorità principale dell’Associazione, e l’Assemblea ha confermato unanimemente questo indirizzo e la destinazione del fondo associativo a questo scopo. Inoltre alcuni consiglieri e associati hanno indicato la propria ulteriore disponibilità personale a sottoscrivere l’aumento di capitale. Le disponibilità complessive (Associazione e alcuni singoli associati) risultano aver già raggiunto il valore di euro 100.000.
Le modalità alternative di intervento dell’Associazione e dei singoli associati sono state individuate nelle seguenti:
1) intervento indiretto attraverso Imprese e Territorio società consortile srl (ipotesi preferibile), nel caso in cui questa venga trasformata in SRL ordinaria e venga adottato nello statuto un meccanismo che preveda alle minoranze qualificate di nominare amministratori della Imprese e Territorio stessa;
2) intervento diretto, con sottoscrizione dell’aumento di capitale di Partecipazioni Territoriali;
3) intervento indiretto attraverso una nuova società, con sede in Primiero, con funzione di affiancamento a Imprese e Territorio e non di antagonista.
“La seconda e terza ipotesi – spiega il presidente dell’associazione – verranno considerate a condizione che si riesca a raggiungere, con alcuni privati e imprese residenti, l’importo minimo di capitale che consenta di poter nominare un amministratore in Partecipazioni Territoriali srl, nonché, unitamente agli altri soci “privati” diversi da Trentino Sviluppo e dal sistema bancario, un sindaco effettivo. La dottoressa Ghezzi ha confermato quindi la propria disponibilità a sottoscrivere una quota di aumento di capitale sociale di almeno € 100.000 alle identiche condizioni espresse dall’Associazione; l’importo complessivo messo a disposizione per l’operazione dall’Associazione, da alcuni associati e dalla dottoressa Ghezzi ammonta quindi ad almeno euro 200.000″.
Condivisione di un ‘business plan’
Per poter procedere con l’operazione, i presenti all’incontro hanno evidenziato però la necessità di procedere con la condivisione di un business plan (che Partecipazioni Territoriali si è impegnata a produrre) che esprima anticipatamente un indirizzo di gestione e di investimenti; in particolare il business plan dovrebbe prevedere, previo accordo con le parti coinvolte, un rientro del debito finanziario (mutui per complessivi 4 milioni di euro, di cui 2 scadenti entro 5 anni) con utilizzo dei flussi derivanti dalla gestione corrente, considerando come i nuovi apporti di capitale debbano essere destinati agli investimenti in nuovi impianti e non al ripiano dei debiti pregressi.
Le Dolomiti e l’Italia esultano: Cortina d’Ampezzo al quinto tentativo ce l’ha fatta. Il Consiglio Fis, riunito a Cancun, ha assegnato alla località italiana il Mondiale di sci alpino del 2021.
E San Martino di Castrozza dorme e continua a illudersi di essere la più bella e desiderata.
Sveglia, è sempre più tardi ed è ora di capire che i diritti acquisiti non valgono più niente. E’ assolutamente indispensabile investire, credere alla possibile ripresa nel futuro prossimo e rischiare per ottenerla.
Che fine ha fatto il “Protocollo Impianti” ? Quando iniziano i lavori per creare migliori condizioni per affrontare la nuova stagione ?
Ma è possibile che resistano ancora le stupide invidie e le incredibili gelosie delle genti delle nostre valli, e continui a trionfare l’infantilismo fallimentare che ci ha distinti per troppo tempo ?
Sveglia, non c’è più tempo da perdere!
Ricordo, ancora che, a fronte di un incremento del turismo estero del 60% in Trentino, da noi a San Martino di Castrozza l’incremento degli ultimi anni è dello 0% (zeropercento).
Sveglia, siamo al limite dell’ottusità, e non è giusto.
Roberto Galbiati