NordEst

Prodotti contraffatti, in rete le regole per riconoscere i “falsi d’autore”

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“Invito i consumatori a imparare a riconoscere i prodotti contraffatti, in modo da poter valutare la merce prima dell’acquisto e segnalare la contraffazione alle forze dell’ordine: quella contro i prodotti ignoti e falsi è una battaglia sociale che dobbiamo combattere tutti”. Lo ha sottolineato l’assessore alla tutela del consumatore del veneto Franco Manzato, complimentandosi con la Guardia di Finanza per il sequestro di 12 mila prodotti potenzialmente pericolosi. Si trattava di bigiotteria ed accessori per l’abbigliamento. I prodotti erano privi delle informazioni sui materiali e sui processi di fabbricazione. I prodotti, tutti di origine asiatica e non conformi alla normativa sulla tutela dei consumatori, sono stati sequestrati dai Finanzieri la settimana scorsa. 

 
“Ad esempio – ha fatto presente Manzato – tutti i prodotti tessili devono prevedere un’etichetta indicante il nome per esteso delle fibre utilizzate con la percentuale della presenza di ciascuna di esse. Il tutto scritto in lingua italiana in modo chiaro e ben leggibile. Devono inoltre essere presenti il marchio dell’azienda e la ragione sociale, i simboli di lavaggio e stiratura e il marchio CE leggibile”.
“Informazioni dettagliate e consulenze gratuite su come difendersi dai falsi e come riconoscerli sono disponibili in qualsiasi momento – ha concluso l’assessore – nel blog www.venetoconsumatori.it, che abbiamo realizzato con le associazioni di tutela proprio per essere sempre più vicini ai cittadini e creare le condizioni per un consumo onesto e consapevole”.
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