I militari, ipotizzano che il quarantottenne di origine tunisina, ma residente a San Martino di Castrozza, cedesse sostanze stupefacenti ai giovani della valle

Primiero (Trento) – I carabinieri della Stazione di Imèr nel Primiero (Trento) coordinati dal comandante Roberto Di Franco, in collaborazione del nucleo carabinieri cinofili di Laives (Bolzano) hanno arrestato mercoledì alle prime luci dell’alba un cittadino italiano di origine tunisina, per spaccio di sostanza stupefacente. In molti hanno notato l’intervento dei militari con le unità cinofile nel comune di Primiero San Martino di Castrozza. 

I militari, ipotizzano che il quarantottenne di origine tunisina, ma residente a San Martino di Castrozza, cedesse sostanze stupefacenti ai giovani della valle. La perquisizione effettuata dai carabinieri, alle prime luci del giorno in casa dello stesso, ha permesso ai militari di sequestrare oltre 50 grammi di sostanza stupefacente di tipo Hashish e due bilancini di precisione usati per la vendita della sostanza.

Il fiuto di ‘Zeus’

Il “panetto” di sostanza stupefacente sequestrata, molto probabilmente solo parte di un quantitativo maggiore, già precedentemente venduto ai clienti della valle del Primiero, è stato rinvenuto grazie anche al fiuto di “Zeus”, il pastore tedesco in servizio presso il nucleo cinofili di Laives. I militari precisano che l’operazione condotta, rappresenta il termine di una più approfondita attività di indagine che ha permesso di appurare come l’uomo cedesse la sostanza in cambio di denaro.

Droga per almeno mille euro

I carabinieri stimano che i 50 grammi di sostanza stupefacente, sarebbero stati sufficienti per circa 250 dosi, che avrebbe fruttato sul mercato una somma totale di circa 1200 euro. La sostanza sequestrata era hashish tradizionale, i militari però sottolineano come in Trentino iniziano a diffondersi anche droghe sintetiche molto più pericolose delle tradizionali. 

Incontri nelle scuole

Il comando della Compagnia Carabinieri di Cavalese, in collaborazione con il Lass dei carabinieri di Laives (laboratorio analisi sostanze stupefacenti) aveva condotto proprio qualche settimana prima, nei vari istituti scolastici del Primiero, diversi incontri con studenti e genitori, proprio sul tema della droga e delle dipendenze, aggiornando tutti i presenti anche sulle nuove droghe presenti nel territorio. L’attività di controllo dei militari dell’Arma, continuerà incessantemente per combattere il fenomeno di spaccio in tutto il territorio trentino.