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Primiero San Martino incontra “La Sportiva” per il rilancio di Passo Rolle: ottimista il Sindaco Daniele Depaoli

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Dopo settimane di anticipazioni, mercoledì sera la maggioranza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha incontrato i vertici dell’azienda di Fiemme. Nei giorni scorsi altre riunioni si sono tenute a Bellamonte, Passo Rolle e a San Martino di Castrozza

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli  (nella foto a sinistra) si dice soddisfatto dopo l’incontro di maggioranza di mercoledì sera, con i rappresentanti dell’azienda di Ziano di Fiemme, per un confronto preliminare sul progetto di rilancio di passo Rolle.

Non entra nei dettagli del progetto il sindaco, ma conferma: “Si è trattato di un confronto pacato in merito al rilancio del passo, avanzato dall’azienda di Fiemme.  Un momento che abbiamo esteso al gruppo di maggioranza del Comune.

L’appuntamento – aggiunge il sindaco – è propedeutico ad un prossimo confronto specifico sul tema, che verrà organizzato nei prossimi giorni, allargato a tutte le forze politiche, economiche della valle”.

Il progetto di rilancio di passo Rolle entra quindi nel vivo. Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, in queste settimane gli incontri si fanno più fitti nell’agenda politica locale e le questioni sul tavolo sono sempre più concrete.

Alla serata con la maggioranza del Comune di Primiero San Martino, erano presenti il patron dell’azienda di Fiemme, La Sportiva, Lorenzo Delladio e il consulente marketing Davide Gabrielli.

“Il progetto sul rilancio di Rolle – si lascia andare il sindaco Daniele Depaoli – è estremamente suggestivo e rappresenta una grande volontà di rilancio del valico. Un punto che è certamente anche tra le priorità del nostro mandato politico.

Per quanto ci riguarda, la proposta è stata accolta favorevolmente da tutti i rappresentanti della maggioranza, ora ci si dovrà confrontare in modo schietto.

Si tratta ovviamente di un progetto di marketing di una società privata – spiega il primo cittadino – una iniziativa molto ambiziosa, che dovrà certamente essere integrata con il nostro progetto locale di rilancio dell’area e con il relativo collegamento con San Martino, inserito nel protocollo impiantistico siglato con la Provincia.

Si tratta quindi di capire – continua Depaoli – come integrare questo progetto con il protocollo d’intesa firmato nel 2015 con la Provincia, che è ad oggi uno dei piani di sviluppo più importanti a medio termine, per l’intero Primiero. In ogni caso l’idea presentata mercoledì sera, è certamente innovativa e originale, quello di cui oggi passo Rolle, ha veramente bisogno.

L’aspetto fondamentale in questo momento, è che il progetto di rilancio non diventi l’iniziativa di una società, di un’amministrazione o di due valli dolomitiche, ma l’auspicio per tutti è che questa sia una iniziativa o meglio una scommessa di respiro provinciale, in un territorio meraviglioso, incastonato tra le bellezze delle Dolomiti, patrimonio Unesco”.

Le anticipazioni sul progetto di Rolle

Secondo quanto è emerso in queste settimane, il progetto di trasformazione di passo Rolle – fortemente voluto dall’amministratore delegato La Sportiva, Lorenzo Delladio (nella foto in basso) – prevede la creazione di un innovativo show room a cielo aperto, in cui organizzare educational tour per i giornalisti, media e opinion leaders, campagne pubblicitarie ed eventi.

La parola d’ordine diventa quindi turismo ‘green’ con una nuova clientela, ma soprattutto con lo smantellamento delle seggiovie per promuovere scialpinismo, free ride, ciaspole e sport alternativi, come già avviene da tempo in alcune zone della Spagna, ma anche in Francia e in Austria.

La proposta prevede inoltre la realizzazione di un ristorante di qualità con innovativo parco giochi esterno ed albergo diffuso di pregio per un totale di 5000 metri cubi.

La Provincia sarebbe inoltre molto vicina alla formalizzazione dell’acquisto del fatiscente albergo Passo Rolle, che dovrebbe essere abbattuto entro i prossimi mesi. In molti si chiedono che fine farà anche la vasta area militare, ad oggi non utilizzata in quota.

Prosegue inoltre la progettazione della variante stradale di collegamento con San Martino per ovviare al pericolo valanghe in zona ex Malga Fosse.

Fondamentale sarà a questo punto capire come il Protocollo d’Intesa con la Provincia potrà innestarsi in un progetto così ecologico e poco legato al futuro degli impianti in quota.

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