Primo Piano Primiero Vanoi

A Primiero l’estate è colorata: fantasiosa, gioiosa, ricca di iniziative con molti volontari in prima linea

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Il vero motore di una comunità che in queste settimane mostra il meglio con eventi in ogni angolo del territorio

di Liliana Cerqueni

Primiero (Trento) – Non c’è piazzetta, angolo, via centrale o periferica, passeggiata in fondovalle o parco pubblico che in questi giorni non goda della presenza massiccia di turisti impegnati in mille attività diverse o assorbiti da quella rara e incommensurabile condizione di riposo assoluto, lontani dalla quotidianità dalla quale si scappa volentieri, dal caldo insopportabile e dai pensieri che tormentano le esistenze.

Una Valle di Primiero colorata, fantasiosa, gioiosa, ricca di iniziative, per quanto riguarda l’offerta turistica. Pienone negli esercizi pubblici dove il turista sosta volentieri per ascoltare gli jodler di esperti gruppi musicali, i virtuosismi di un pianista che ha incantato con la sua bravura, sbucato una mattina dal nulle accanto alla fontana, le note un po’ datate degli anni ’60 e ‘70 offerte da un appassionati musicisti che cantano come fosse la cosa più importante del mondo.

E poi le mostre canine, le caratteristiche bancarelle, gli animali da cortile disseminati nelle loro stie con sapienza per il centro, a dare un tocco di quel rustico-naif che piace sempre tanto, e il passaggio dei lama, insoliti e curiosi protagonisti di una estemporanea simpatica sfilata nel corso principale a destabilizzare un turista che si aspetterebbe un’immagine di lepri, caprioli, cervi e camosci.

Apprezzata anche la riscoperta del sacro attraverso incontri a tema e visite al patrimonio artistico notevole di chiese, affreschi e tanta storia. Non mancano le atmosfere legate strettamente al territorio, che aprono una panoramica suggestiva su artistiche cataste e ‘canzei’ di legna da scoprire nelle viuzze e negli scorci rimasti intatti nella loro originalità, ricostruzioni di mestieri di un tempo passato, mostre temporanee e attività laboratoriali per i più piccoli, affascinati anche da letture di storie e leggende in appuntamenti fissi.

Non manca proprio niente, nemmeno il Gala di Opera, il music hall e il ‘Don Giovanni’. I commenti che si raccolgono tra la gente sono gratificanti e viene riconosciuta la vitalità della Valle che, anche quest’anno, sta mettendo la sua anima a disposizione dell’ospite per farsi conoscere in quegli aspetti valoriali che ne fanno un luogo dove trovare serenità, divertimento e carica.

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