Su proposta dell’assessore Alberto Pacher, la giunta provinciale ha nominato i componenti della Commissione tecnica che dovrà esaminare le offerte presentate per la fornitura e la posa in opera degli arredi interni del nuovo "Polo scolastico Lausen" di Canal San Bovo, che si compone di un micronido, una scuola materna, una scuola elementare, una scuola media e di aule speciali, compresi gli arredi esterni e le attrezzature sportive.
Della Commissione tecnica fanno parte l’ing. Fabio Angeli, dirigente generale del Dipartimento edilizia pubblica e logistica della Provincia autonoma di Trento, con funzioni di presidente; il rag. Paolo Chiusole, funzionario del Servizio edilizia pubblica e logistica; l’arch. Silvano Tomaselli, dipendente della provincia a disposizione dell’ITEA. La dottoressa Roberta Giacomozzi, funzionario dell’Ufficio gestione gare, svolgerà le funzioni di segretario della Commissione; in caso di impedimento o di assenza, la stessa potrà essere sostituita dalla dottoressa Laura Lucianer del medesimo ufficio.
Il nuovo polo scolastico – "Il nuovo polo scolastico – si legge sul sito dell’Istituto Comprensivo di Primiero -, pronto forse per autunno 2009, sorgerà come il precedente in località Lausen. Accoglierà l’asilo nido, l’asilo, la scuola primaria nonché la scuola media. Sarà dotato di mensa, spazio giochi esterno, palestra, aula informatica, aule per laboratori, aula magna … insomma di quanto serve per una scuola, si spera, attiva. Per l’anno in corso gli alunni in totale sono 38 (13 per la prima, 16 per la seconda, 9 per la terza) tutti residenti nei vari paesini del Vanoi.
Gli insegnanti che prestano completo servizio a Canal San Bovo sono tre, mentre altri sei si dividono tra questa scuola e quella di Fiera di Primiero.Il personale ausiliario conta una collaboratrice scolastica a tempo pieno e una seconda che presta servizio pure a Fiera.I piccoli numeri della scuola permettono un positivo e familiare rapporto tra gli alunni, tra gli alunni e i docenti, tra i docenti e le famiglie; ma se i piccoli numeri da una parte garantiscono delle positività, determinano pure delle problematicità che richiedono riflessione e interventi adeguati. Un aspetto problematico, ad esempio, può essere la possibile chiusura o autoreferenzialità dell’ambiente se non ripetutamente stimolato all’apertura, alla discussione, a nuove esperienze.
Un secondo, e a breve termine più serio problema, è dato dai pochi nati nella valle del Vanoi. Questo potrebbe non permettere negli anni a venire il funzionamento di una o più classi della scuola media così da richiedere il trasferimento degli alunni a Fiera di Primiero. Soluzioni? Apertura, appunto, del servizio a tutta la realtà del Primiero, facendo del Polo di Canal San Bovo una risorsa per tutta la valle e non solo per il Vanoi. Come? Con una proposta didattica ed organizzativa ( scuola a tempo pieno? settimana corta?) che possa dare delle risposte da parte del servizio pubblico ad alcuni bisogni presenti nella Comunità nel suo insieme". Prof. Mario Turra
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