NordEst

Pilota delle “Frecce” muore in moto, Coniugi annegano nell’Adige

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Due coniugi annegano nell’Adige – Non ce l’hanno fatta Franco Poletto e Gina Cavallaro i due coniugi di origine veneta che nella giornata di giovedì sono rimasti vittima di un incidente stradale a Cavarzere. La coppia si trovava a bordo della propria auto una Fiat Grande Punto. Dopo una sbandata il mezzo è caduto dentro il fiume Adige e nonostante l’intervento dei soccorsi i due veneti sono morti annegati. Le cause dell’incidente non sono state ancora accertate. Poletto, 70 anni era originario di Caorle mentre la moglie, Gina Cavallaro, era originaria di Loreo, in provincia di Rovigo. La coppia risiedeva a Orbassano, provincia di Torino.
 
Pilota delle Frecce si salvò in aereo, ma muore in moto – Appena dopo la mezzanotte di giovedì un ufficiale dell’areonautica, Stefano Commisso (nella foto), è morto sul colpo a causa di una caduta in moto. L’ufficiale, 37 anni di Udine, era alla guida di una Ducati di grossa cilindrata sulla statale Briantea Como – Bergamo. Commisso ha perso il controllo della moto ed è finito fuori strada, andando a sbattere contro il terrapieno sul lato della strada all’altezza di Lurago d’Erba. Si sta facendo chiarezza sulle cause dell’incidente: forse un malore o  la curva, su quel tratto di strada poco noto, potrebbero essere all’origine dello schianto. I Carabinieri intervenuti sul posto,  hanno appurato che nessun altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente. Stefano Commisso era di stanza a Venegono Superiore, in provincia di Varese. Già nel 2002 Comisso era riuscito a scampare ad un incidente aereo a Rivolto, in provincia di Udine, mentre era a bordo di un caccia del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”. L’aereo era caduto a causa dell’impatto con un volatile ma grazie all’uso del paracadute l’ufficiale era riuscito a salvarsi.
 
Notti chimiche bianche e blu nel Trevigiano – Un mix di coca, viagra e cialis. E’ questo il miscuglio di sostanze chiamato “Grande Puffo” che Alessandro Visone, 37 anni, di origine napoletana ma residente a Loria nel Trevigiano, forniva al proprio giro di amici. L’associazione di farmaci e droga, sarebbe servitiaa migliorare le prestazione sessuali di coloro che lo assumevano, durante le serate in discoteca. Gli uomini della Guardia di Finanza di Padova hanno arrestato l’uomo, che si riforniva ad Amsterdam, nell’ambito dell’operazione “Notti chimiche bianche e blu” che ha portato al sequestro di 138 pastiglie di Cialis, 124 di viagra e105 grammi di cocaina.
 
Al via il processo dei furti – Si è svolta giovedì l’udienza preliminare che vede in causa la banda dei furti che nel 2005 aveva compiuto saccheggi in 63 abitazioni nel Bellunese. I colpi erano stati effettuati  nel Feltrino, nell’Agordino e nelle zone di Sedico. Nella banda erano coinvolti sia rumeni che italiani: i primi agivano e i secondi ricettavano. Il processo si aprirà a Belluno il 17 novembre prossimo.
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