Primo Piano Valsugana Tesino Primiero Vanoi Belluno

Pendolari Luxottica in piedi sul bus: i sindacati chiedono informazioni

Share Button

Si recano al lavoro in pullman ma restano senza posto

Primiero (Trento) – Da Primiero ad Agordo in bus, restando però in piedi. Viaggio non sempre facile per i pendolari diretti alla sede dello stabilimento di Del Vecchio in quel di Agordo nel vicino Bellunese. Per i 60 lavoratori dello stabilimento di Valcozzena che provengono dal Primiero, il tragitto a bordo della corriera della Trentino Trasporti sta diventando particolarmente impegnativo. A segnalarlo nei giorni scorsi alla stampa locale sono stati i rappresentanti sindacali.

“Ai primi di maggio – ha spiegato Valentina Da Rold della Cgil che compone la Commissione trasporti Luxottica Agordo con Dario Cassol ed Emilio Bez di Cisl e Uil – i turnisti del Primiero ci avevano fatto presente che viaggiavano con una decina di colleghi in piedi perché non c’era abbastanza posto a sedere. Abbiamo contattato telefonicamente la Trentino Trasporti parlando con il responsabile Andrea Marchi. Ci ha detto di scrivergli via mail, cosa che abbiamo fatto lo stesso giorno”.  Era l’8 maggio. I sindacati chiedevano all’azienda trentina di mettere a disposizione un autobus più capiente. Nessuna riposta da Trento.

Chi sale a Primiero trova ancora spazi vuoi, ma chi lo fa in zona Mis è costretto ad una trasferta scomoda, secondo quanto viene riferito dai sindacati. Per questo è seguita una raccolta firme dei dipendenti 58 in totale, tranne due assenti.

  • In breve

Ottica Gecele passa a Luxottica – Dopo 71 anni, la città di  Trento saluta uno dei negozi storici del centro. Ottica Gecele che dal 1947 è presente in via delle Orne, passa nelle mani di una controllata di Leonardo Del Vecchio. E’ stata proprio la Luxottica, infatti, ad acquistare tramite un’altra società controllata l’azienda trentina. La storia di Ottica Gecele è legata al Tesino, paese natale di Fabio Gecele capostipite della famiglia, arrivato in città nel 1947.

 

Enrico Zen vince per il secondo anno la Sportful Dolomiti Race. Simona Parente regina della granfondo, terza la feltrina Gloria Bee. Cini e Leonardi conquistano il Medio  – Per il secondo anno hanno regalato la vittoria al vicentino Enrico Zen (team Green paper Trek) che ha sferrato l’attacco decisivo negli ultimi 200mt al toscano Stefano Cecchini (Scott team granfondo), dopo aver condotto la gara dal passo Manghen con lui e Tommaso Elettrico, giunto terzo allungato a 2km dallo scollinamento del Croce d’Aune. Zen ha vinto chiudendo in 6h32’20”, secondo Cecchini in 6h32’34”, terzo Elettrico in 6h33?20”, quarto Paolo Castelnovo (6h33’25”) e quinto Marco Marrone (6h34’36”). Vittoria in solitaria, invece, per Simona Parente (Team Isolmant), regina della 24. Sportful Dolomiti Race con il tempo di 7h23’49”. Grande battaglia alle sue spalle, tra la svizzera Silvia Perrenoud (Rrc Bern) e l’atleta di casa, la feltrina Gloria Bee (Pedale Feltrino): la prima ha scollinato il Rolle per seconda, ma poi la Bee l’ha ripresa e passata sul Croce d’Aune. Anche in questa caso gli ultimi 450metri di via Mezzaterra, nel cuore storico di Feltre prima di arrivare nello spettacolare arrivo di Piazza Maggiore sono stati galeotti e la svizzera ha sferrato l’attacco deciso che le ha fatto guadagnare il secondo gradino del podio alla bernese. Fabio Cini (cicli Copparo) ha invece messo il sigillo sul percorso Medio della Sportful Dolomiti Race chiuso in 3h58’15” davanti a Romano Domenico (4h01’10”) e al trentino Francesco Avanzo (Biemme Garda sport, 4h03’21”).  Successo della trentina in campo femminile con la bella vittoria di Jessica Leonardi (team Lapierre) davanti ad Annalisa Prato (Team De Rosa) 4h31’13” e l’inglese Rhodes Patterson (4h48’45), alla sua prima volta a Feltre.  Al via anche il campione olimpico e del mondo Paolo Bettini che ha pedalato il Medio assieme al campione del team Barahein Purito Joachim Rodriguez. Oltre 4100 iscritti, di cui quasi 1.900 hanno scelto di fare il percorso più impegnativo: 206km con quasi 5.000mt di dislivello e 4 passi da scalare: Cima Campo, passo Manghen, passo Rolle, passo Croce d’Aune.  In quasi 1.600hanno optato per il percorso Medio di 133km con oltre 3.000mt di dislivello.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *