La vittima è Manuele Cadeddu, 32 anni, arrivato da Parma domenica in mattinata con una comitiva

Trento – Manuele Cadeddu, 32 anni, originario di Parma, era all’inizio della ferrata delle Aquile, quando per cause da accertare, è precipitato in un canalone perdendo la vita.

Sono stati gli amici impegnati sulle piste da sci, non vedendolo rientrare, a dare l’allarme nel pomeriggio di domenica.

Gli uomini del Soccorso Alpino lo hanno trovato grazie all’elicottero, proprio nel canalone che precede la ferrata.

Soccorso sul Bondone

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino è stato allertato anche per il recupero di un escursionista trentino sul versante est del Bondone lungo il sentiero 626 a una quota di circa 1500 m.s.l.m. L’uomo si trovava sul sentiero da solo quando è scivolato per alcuni metri sul terreno reso scivoloso da neve e ghiaccio e si è procurato un trauma all’arto superiore e diverse contusioni. La chiamata di emergenza è arrivata poco prima delle 18 di domenica.

Sul posto è stato inviato l’elicottero che ha individuato l’infortunato grazie al supporto dei visori notturni e ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso sull’infortunato. L’intervento si è rivelato da subito complesso perché il ferito si trovava in una zona particolarmente impervia e ripida, dentro a un canalone.

L’elicottero ha quindi recuperato a bordo un secondo Tecnico di Elisoccorso grazie al quale è stato possibile verricellare in sicurezza sul ferito l’equipe sanitaria, quando ormai il buio era calato. Una volta stabilizzato, l’escursionista è stato imbarellato e recuperato a bordo dell’elicottero con il verricello e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.