NordEst

Omicidio di Grigno, Fermato Lorenc Smoqi

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Luigi Del Percio, 29 anni, residente a Trento in via Degasperi, sarebbe stato ucciso da un giovane albanese. Del Percio, si era recato a Grigno nel pomeriggio di mercoledì, proveniente con il  treno delle 12.05 da Trento, per ritirare un libro prenotato presso il locale centro di prestito. Si stava preparando per un concorso al quale teneva molto.

Verso le 14.30, un diverbio per futili motivi e poi l'accoltellamento all'esterno della biblioteca in Valsugana. Nella notte di mercoledì, i Carabinieri hanno arrestato Lorenc Smoqi (nella foto), 22 anni, sposato e residente a Grigno, da un mese senza lavoro.

Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Trento, conferma che l'arma da taglio usata non è stata ritrovata, ma che le testimonianze oculari raccolte, inchiodano il giovane straniero, 21enne sposato e residente in zona.

Guarda l'intervista al Comandante dei Carabinieri, Col. Carmine Furioso

Si analizzano i jeans macchiati di sangue 

I carabinieri, dopo aver le testimonianze sul posto, mercoledì sera si sono presentati a casa dei nonni del giovane albanese. Dopo una perquisizione, oltre ad un berretto rosso, hanno trovato nella lavatrice un paio di jeans con tracce ematiche. Il capo è stato invitato immediatamente al Ris di Parma per una verifica. Nello stesso tempo il giovane, portato in caserma è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio.  

Le urla udite in biblioteca 

In molti dei presenti nei pressi della biblioteca hanno sentito delle urla, tipiche di un litigio. Più tardi, il giovane trentino è stato trovato agonizzante sulla scalinata. L'ipotesi più plausibile è quella di una lite casuale, sfociata nel dramma. L'albanese e' stato visto da una serie di testimoni nei dintorni della biblioteca, anche con uno zaino, che sarebbe quello del giovane ucciso.

Del Percio muore dopo il ricovero in ospedale

Nonostante l'intervento dell'eliambulanza, il giovane trentino, trovato agonizzante all'ingresso della biblioteca comunale di Grigno, in Valsugana, è morto poco dopo il ricovero d'urgenza all'ospedale.

Secondo le testimonianze, Del Percio, e' stato visto sulle scale e poi cadere a terra in una pozza di sangue. E' stato raggiunto da piu' colpi di arma da taglio al petto, al collo e al cuore.  Luigi Michele Del Percio (nella foto qui sotto), ha smesso di vivere mercoledì sera all'ospedale Santa Chiara di Trento. La vittima era figlio di un brigadiere dei carabinieri in pensione, originario di Avellino. 
 
I genitori non si danno pace
 
Una tragedia impossibile da giustificare per i genitori del giovane trentino. La famiglia Del Percio abita in un appartamento al primo piano di una palazzina in via Degasperi a Trento. Il padre lavorava al nucleo radiomobile dell'Arma. Lo definiscono un bravo ragazzo, molto impegnato.
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