E' stato certamente uno dei pilastri del mondo politico trentino. Sono in molti coloro che ancora oggi chiedevano un suo ritorno in campo. E' stato inoltre tra i promotori della manifestazione che si terrà venerdì 6 giugno a Trento per "Uguali diritti e Uguali doveri".
La scomparsa
Walter Micheli, 64 anni, è scomparso domenica pomeriggio, in seguito ad un malore, durante una gita fuori porta in Alto Adige. Secondo la ricostruzione dei soccorritori intervenuti rapidamente dopo l'allarme lanciato dalla moglie, sarebbe stato colpito da un malore. Si è fermato un attimo. Poi ha avuto un forte giramento di testa e quindi è caduto sull'erba a ridosso della sede stradale scivolando per una decina di metri. A quel punto, non avrebbe più ripreso conoscenza.
Una lunga e intensa storia politica
Segretario del Psi trentino dal '76 al '79, vicepresidente della giunta provinciale di Trento e assessore al territorio e all'ambiente dal 1985 al 1994. Tra i promotori dei movimenti politici Società aperta e Costruire comunità, ha curato recentemente con Bruno Dorigatti il volume "Ugo Panza, l'uomo, il sindacalista" per la Cgil del Trentino (2006). Micheli è stato uno dei maggiori leader del socialismo in Trentino.
Nel suo libro "Il socialismo nella storia del Trentino", (Il Margine) ha ripercorso con passione e rigore, chiarezza e ricchezza di documentazione cento anni di lotte socialiste in questa terra periferica ma vicina al cuore dell'Europa. Stava per pubblicare un altro libro dedicato alla difesa dell'ambiente. Tutti lo ricorderanno come il padre della legge dedicata ai Parchi naturali in Trentino.
Uno dei pezzi pubblicati di recente da Walter Micheli
Il ricordo di Franco de Battaglia
Il mondo politico trentino in lutto
"Con Walter Micheli scompare un uomo la cui vita è stata caratterizzata dall'impegno sociale e politico e dall'onestà intellettuale. Un impegno dedicato alla sua terra, all'ambiente, come pure alla crescita della partecipazione democratica. E come non restare colpiti, ed addolorati, dal fatto che la sua vita si sia improvvisamente conclusa tra le montagne che tanto amava, durante una di quelle escursioni che per lui erano fonte continua di apprendimento, modo concreto e quasi quotidiano di stare in quell'ambiente cui tanta energia e passione ha sempre dedicato". Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ricorda l'ex vicepresidente della Giunta.
"Walter Micheli – ricorda ancora il presidente Dellai – ha legato il suo nome per anni a quello dei socialisti trentini. E' come rappresentante del Psi, di cui fu per anni segretario provinciale, che era entrato a far parte del Consiglio provinciale. E il suo fu un apporto importante, di alto profilo culturale ed ideale". Ricordiamo che Walter Micheli è stato vicepresidente della Giunta provinciale di Trento ed assessore al territorio e all'ambiente dal 1985 al 1994.
"Ha ricoperto un ruolo delicato – sottolinea Dellai – proprio nella fase più alta del riformismo succeduto alla tragedia di Stava ed apponendo la firma al secondo piano urbanistico provinciale. Non ha però mai fatto mancare il suo contributo, se necessario critico, anche una volta abbandonato il Consiglio provinciale. Uomo delle istituzioni ed uomo di idealità, capace dello stesso impegno – attento e rispettoso – sia che si trattasse di rappresentare ai massimi livelli l'autonomia trentina, sia che si trattasse di continuare in altro modo una militanza generosa e disinteressata, Walter Micheli ha dato molto al Trentino e il Trentino gli deve molto. Dobbiamo ricordarlo con il rispetto che si deve a chi sceglie di operare nelle istituzioni come il modo più semplice e più vero di stare dalla parte della propria gente, del proprio territorio".
