NordEst

Nuovo record Btp a 5 anni, tasso al 7,80%

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Avvio di seduta negativo per Piazza Affari. Il Ftse Mib cede l’1,3% a 14.467 punti, dopo aver ceduto nella vigilia il 3,78% a 15.071 punti.
 
NUOVO RECORD BTP 5 ANNI, TASSO AL 7,80% – Nuovo record dall’introduzione dell’euro per il Btp a 5 anni, il cui rendimento sale fino al 7,80%. Tutti in rialzo i tassi dei Btp italiani, con quello a 2 anni che arriva al 7,36% e quello a 10 anni che sale al 7,39%, con uno spread di 570 punti base.
 
FITCH, PER ITALIA E’ IMPROBABILE DEFAULT DEBITO – Un default sul debito dell’Italia è improbabile. Lo afferma l’agenzia di rating Fitch in un rapporto sulle assicurazioni italiane, precisando di ritenere che "i bond governativi italiani sono a basso rischio default".
Fitch spiega che "contrariamente a quanto prevedono molti esperti, le assicurazioni italiane potrebbero non essere in grado di trasferire gran parte delle perdite dovute a un improbabile default sul debito governativo italiano".
"Fitch ritiene che i bond italiani sono a basso rischio di default – si legge nel rapporto – tuttavia nello scenario estremo di un default sovrano, la capacità delle assicurazioni di trasferire le perdite ai sottoscrittori potrebbe essere significativamente deteriorata".
 
TEAM UE-BCE SPINGE PER MISURE IMMEDIATE L’Italia adotti "subito" misure "di ampia portata" nella direzione delle richieste della Banca centrale europea nella lettera inviata a Roma lo scorso agosto. E’ l’invito rivolto al governo dagli ispettori Ue-Bce, secondo quanto riferiscono fonti europee che parlano di misure adeguate per affrontare la situazione nei mercati.
 
MERKEL, RISPETTO SU DECISIONE BERLUSCONI; ORA AUSTERITY – L’Italia deve fare di più e soprattutto fare presto. E’ l’ultimo diktat della Germania con la cancelliera Angela Merkel che, all’indomani della svolta annunciata dal premier Berlusconi, chiede a Roma piani di austerity credibili e l’impegno di tutte le forze politiche per riconquistare la fiducia dei mercati.
 
E se la cancelliera riconosce che "l"Italia si è già impegnata a fare molto" in materia di riforme, deve essere ristabilita la fiducia sulla capacità e la volontà da parte di tutte le forze politiche italiane di uscire dall’indebitamento, di mettere da parte gli ostacoli che possono rallentare la crescita e le riforme strutturali".
 
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