NordEst

NordEst, matrimoni gay: la Corte Costituzionale boccia i ricorsi

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Rigettati dalla Corte Costituzionale i ricorsi sui matrimoni omosessuali presentati dal Tribunale di Venezia e dalla Corte di Appello di Trento.

Lo ha riferito in una nota la stessa Corte, precisando di ritenere "inammissibili le questioni (relative alle unioni omosessuali) in riferimento agli articoli 2 e 117 primo comma della Costituzione e infondate in relazione agli articoli 3 e 29 della Costituzione".

La vicenda all’esame era quella di due coppie di Venezia e Trento, assistite dall’associazione radicale Certi Diritti e dalla Rete Lenford – avvocatura per i diritti lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender).

Circa un anno fa una coppia di omosessuali ha presentato al Comune di Venezia, dove risiede, la richiesta di pubblicazioni per procedere al matrimonio, ricevendo in risposta un preciso ‘no’ per la "ritenuta estraneità all’ordine giuridico italiano dell’istituto del matrimonio tra persone dello stesso sesso".

La coppia ha preso la strada del tribunale, dove i giudici – primi in Italia – hanno sollevato la questione davanti alla Corte Costituzionale.

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