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Nessun decesso e solo un positivo in Alto Adige. Austria prolunga controlli

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Nessun decesso per coronavirus ed un solo caso positivo su 964 tamponi valutati: è il bilancio delle ultime 24 ore in Alto Adige, probabilmente il più confortante dall’inizio dell’epidemia

Bolzano – Fermo il numero delle vittime (286, di cui 171 negli ospedali e 115 nelle residenze per anziani), si muove di una sola unità quello delle persone che hanno contratto il virus da inizio epidemia che ora sono 2.543. Complessivamente, sono stati effettuati 46.228 test su 20.872 persone. I pazienti ricoverati nei normali reparti degli ospedali altoatesini, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito a Colle Isarco sono complessivamente 127, mentre altre 46 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. Restano sempre 7 i pazienti nelle terapie intensive in Alto Adige e 4 quelli ricoverati in reparti di terapia intensiva in cliniche in Austria.

Attualmente, 1.160 persone si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare, mentre 8.883 persone li hanno già conclusi. Finora, le misure di quarante sono state imposte a 10.043 persone. Le persone guarite dal Covid-19 sono 1.678 (34 in più rispetto a ieri). A queste si aggiungono 613 persone (15 in più rispetto ad ieri) che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 2.291 (49 in più rispetto al giorno precedente).

Finora sono risultati positivi al test del Coronavirus 233 operatori dell’Azienda sanitaria, 191 di questi sono guariti. A questi si aggiungono 12 medici di medicina generale (tutti guariti) e 2 pediatri di libera scelta (entrambi guariti).

 

L’Austria ha prolungato fino al 31 maggio i controlli di frontiera ‘anti-Covid’ che dovevano scadere domani. Il provvedimento è stato prolungato con una nuova ordinanza del ministero degli interni. Restano perciò chiusi anche i valichi minori (sentieri e strade alpine) tra l’Italia e l’Austria. Chi entra in Austria, come finora, deve stare per due settimane in quarantena oppure presentare l’esisto di un test non più vecchio di quattro giorni.

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