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Nasce coordinamento promotore “Comitato Unesco Veneto” per promuovere la Regione “patrimonio dell’umanità”

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E’ il primo passo per ottenere il riconoscimento a livello mondiale di tutte le eccellenze regionali

Unesco

Venezia – Promuovere il Veneto nell’ambito dell’educazione, della scienza, della cultura e dell’istruzione, ma non solo: anche valorizzare e salvaguardare i beni culturali del patrimonio artistico, oltre che difendere i paesaggi ambientali, monumentali e naturali, con riferimento ai programmi dell’Unesco. L’obiettivo? Farli diventare patrimonio dell’umanità ‘made in Veneto’. Sono questi gli obiettivi del nascente coordinamento promotore del ‘Comitato Unesco Veneto’ che ha come scopo la costituzione di una Commissione regionale Veneto per l’Unesco, primo passo per ottenere il riconoscimento a livello mondiale di tutte le eccellenze regionali nei diversi ambiti che il Comitato stesso ha individuato.

L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede della giunta regionale, a Palazzo Balbi, a Venezia da Vera Slepoy Presidente del comitato, Aldo Pagano Presidente dell’associazione Amo l’Italia Amo l’arte onlus da cui è partita l’idea, e da Maurizio Conte Assessore regionale alla politiche ambientali.

L’esperienza è stata già fatta in Sicilia – ha detto Pagano – e ora vogliamo realizzarla anche in Veneto, regione che vanta già altri importanti siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: l’orto botanico di Padova, la città di Verona, la città di Vicenza e le ville del Palladio, Venezia e la sua laguna, le Dolomiti. In Italia sono 46 i siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco, ottenendo il primato di nazione con il più alto numero di luoghi riconosciuti, doppiando gli Stati Uniti che ne hanno circa la metà. “Ma perché l’orto botanico di Padova – è l’esempio portato da Pagano – e non la Cappella degli Scrovegni?.

“Il Veneto – ha Vera Slepoj, Presidente del Comitato – è ricco di un patrimonio immenso che va dall’arte, con i suoi monumenti e opere architettoniche di pregio, alle città e i paesaggi naturali. Ma quanto poco sappiamo di Unesco e quanto poco ne sfruttiamo le potenzialità. È riflettendo su questo che, insieme ad esponenti del mondo della cultura, del credito e dell’imprenditoria veneta, ho accettato di guidare questo comitato per far conoscere maggiormente e promuovere il Veneto nel mondo”.

“Nel territorio del Veneto – ha ricordato l’assessore Maurizio Conte – sono già presenti siti riconosciuti dall’Unesco. Tuttavia il patrimonio presente, culturale ma anche ambientale, è vastissimo e questa iniziativa, che vede la Regione al suo fianco, vuole certificarlo coinvolgendo tutta la società veneta. Quelli dell’Unesco sono infatti riconoscimenti che rappresentano un valore aggiunto per il nostro territorio”.

Tra le adesioni già pervenute quelle di Francesco Girondini, Sovraintendente dell’Arena di Verona, e di Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova.

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