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Milano-Cortina 2026, nuovi incontri a Roma: Novari sarà il CEO dell’evento

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“Un incontro proficuo e positivo, che ci permette di partire concretamente con la programmazione degli interventi connessi all’organizzazione in Trentino delle Olimpiadi invernali del 2026”. Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, al termine degli incontro, avuto oggi a Roma insieme ai rappresentanti di tutti gli enti coinvolti, con il ministro alle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli e con quello allo sport, Vincenzo Spadafora

NordEst – “Un incontro proficuo e positivo, che ci permette di partire con la programmazione degli interventi connessi all’organizzazione in Trentino delle Olimpiadi invernali del 2026”. Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, al termine degli incontro, avuto a Roma insieme ai rappresentanti di tutti gli enti coinvolti, con il ministro alle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli e con quello allo sport, Vincenzo Spadafora.

“Registriamo la volontà del Governo – ha detto il governatore Maurizio Fugatti al termine – di voler investire concretamente sui Giochi, tanto che abbiamo già impostato un fitto programma di interventi per gli impianti sportivi, che saranno il palcoscenico delle Olimpiadi, ma anche per le necessarie infrastrutture viarie e logistiche, che dovranno essere in grado di supportare l’impatto di un evento di tale portata.

C’è senza dubbio ed è molto positivo – ha aggiunto il presidente Fugatti – la volontà di lavorare insieme per la buona riuscita delle Olimpiadi invernali, con un’edizione che sarà il più possibile sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. I territori, come il nostro, faranno la loro parte. Già la prossima settimana – ha annunciato Fugatti – sono in programma i primi incontri di carattere tecnico per avviare la programmazione degli interventi”.

Zaia: “Siamo operativi”

“Un buonissimo risultato, visto e considerato che dalla prossima settimana ci sarà già un tavolo tecnico per definire la priorità delle opere da realizzare. Con queste due riunioni siamo già operativi: con il ministro De Micheli per le infrastrutture da un lato e qui da Spadafora con la nomina del Ceo. Ancora una volta il gruppo di lavoro esce con l’unanimità”. Lo ha dichiarato il governatore del Veneto Luca Zaia al termine dell’incontro con il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora che ha portato alla nomina di Vincenzo Novari come Ceo per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

Chi è Novari CEO dell’evento (Il Sole24Ore/Ansa)

Novari inizia a lavorare nel 1987 presso Parfume et Collections (gruppo L’Oréal) come direttore marketing. Rimane in L’Oréal fino al 1992 poi dal 1993-1995 è nel Gruppo Danone (Johnson Wax e in Saiwa). Per Omnitel Pronto Italia S.p.A. è Direttore Marketing nel 1995, nel 1996 ne diventa Vice-Presidente delle vendite, marketing e logistica. Nel 1999 diventa Amministratore Delegato di Omnitel 2000 S.p.A. Fonda nel 2000 Andala S.p.a di cui è Amministratore Delegato sin dall’inizio, lo rimane fino a quando Andala diventa 3 Italia e lascia solo nel dicembre 2016 con la fusione 3 Italia e Wind. Nell’ottobre 2016 fonda SoftYou, una startup nel campo del business e dei servizi a valore aggiunto. Sempre nello stesso anno diventa Special Advisor Italia per CK Hutchinson.

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