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Migranti, Salvini: a Innsbruck chiedo stop navi. Renzi: aziende NordEst masochiste sui dazi. Kompatscher: ci fidiamo dell’Austria

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Sbarco da nave militare irlandese. Ministro al Colle. Renzi attacca il NordEst

Il valico del Brennero

Roma – “Dopo aver fermato le navi delle Ong, giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck la richiesta italiana di bloccare l’arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo. Purtroppo i governi italiani degli ultimi 5 anni avevano sottoscritto accordi (in cambio di cosa?) perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia, col nostro governo la musica è cambiata e cambierà”. Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che giovedì sarà al primo vertice dei ministri degli interni Ue nel corso del semestre a presidenza austriaca.

Sono sbarcati a Messina 106 profughi raccolti dalla nave militare irlandese Samuel Becket. Il soccorso sarebbe avvenuto in zona Sar libica fra il 4 e il 5 luglio. Il pattugliatore aveva chiesto al Viminale il permesso di sbarcare e ha ricevuto l’indicazione di Messina.

  • In breve

 Renzi: “Ci stanno trasformando in provincia impero austroungarico” – “Agli imprenditori del nordest direi, ma siete masochisti? Stai con chi appoggia Trump sui dazi, con le cui sole dichiarazioni aumenta lo spread, con chi vuol chiudere il Brennero agli italiani? Con il decreto dignità sarà molto difficile accedere a misure introdotte da noi. E poi attaccano la Merkel, la Germania, che è il punto di riferimento dei distretti del Nordest”. Così Matteo Renzi all’assemblea Pd che ha eletto segretario Maurizio Martina. “Salvini si è alleato con quelli che giocano contro di noi. Fa accordi con Austria, Ungheria, quelli con cui lottavo io minacciando di non dare i fondi europei, e con i bavaresi. Alla fine si rimane l’ultima ruota del carro – aggiunge – stanno trasformando l’Italia in una provincia dell’Impero austroungarico”.

Kompatscher, ci fidiamo dell’Austria – “Ci fidiamo dell’Austria” chiarisce il presidente altoatesino Arno Kompatscher dopo l’incontro del cancelliere austriaco Sebastian Kurz con il ministro tedesco Horst Seehofer a Vienna. In un contatto telefonico il presidente Kompatscher e il cancelliere austriaco Kurz hanno parlato delle azioni programmate per la limitazione del flusso migratorio. Dopo l’incontro fra Kurz e Seehofer, Kompatscher riconosce in una nota della Provincia di Bolzano “con favore che l’Austria si è confermata un partner affidabile”. In questo contesto secondo il presidente altoatesino il cancelliere Kurz “ha dimostrato ancora una volta l’efficacia della propria azione politica. Siamo concordi sul fatto che fughe in avanti di singoli Stati non siano la soluzione per bloccare l’immigrazione irregolare e i movimenti migratori in genere”. E Kompatscher aggiunge: “L’accordo con Kurz prevede di rimanere in costante contatto e di assumere in modo congiunto ogni ulteriore decisione in materia”.

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