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Maltrattamenti in famiglia e stalking: carabinieri arrestano un cittadino tunisino

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I Carabinieri della Stazione di Lavis (Tn), nel pomeriggio di mercoledì, hanno arrestato un 40enne tunisino per il una sequela di reati, tra cui maltrattamenti in famiglia e stalking

Trento – I militari impegnati in un servizio di perlustrazione nell’ambito del territorio di competenza sono intervenuti in viale Mazzini, per una lite in famiglia segnalata da alcuni cittadini al 112, dove hanno rilevato la presenza di una scala appoggiata alla finestra dell’abitazione luogo dei fatti segnalati.

Successivamente, dopo aver bussato insistentemente alla porta di casa, i Carabinieri sono stati accolti dall’uomo, visibilmente agitato, che ha riferito di aver avuto un normale diverbio con la propria compagna, ovviamente i militari hanno voluto vederci chiaro pretendendo di parlare direttamente con la donna.

Quest’ultima ha dapprima tentato di evitare il confronto con i Carabinieri, ma alla fine ha accettato di parlare con loro mostrando una evidente ecchimosi al volto, esito dell’aggressione patita poco prima da parte del suo ex, che si era introdotto all’interno dell’abitazione dalla finestra e che l’aveva svegliata bruscamente iniziando a colpirla ripetutamente a pugni.

La donna ha inoltre ammesso che simili episodi di violenza si erano già verificati anche in passato e che l’uomo non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione. A questo punto i Carabinieri, dopo essersi premurati affinché la donna si sottoponesse alle cure dei sanitari, hanno condotto l’uomo -soggetto già noto, in quanto gravato da precedenti per spaccio di droga- in Stazione, per le incombenze del caso.

Giunto in caserma, durante la stesura del verbale, l’uomo ha estratto delle forbici per unghie e ha iniziato a infliggersi delle ferite, minacciando di uccidersi e inveendo contro i Carabinieri che cercavano di calmarlo. Approfittando di una sua distrazione, i militari lo hanno bloccato e ammanettato. Sottoposto a perquisizione, gli sono stati rinvenuti indosso quasi nove grammi di cocaina suddivisi in sette dosi pronte per la vendita. Il 40enne, attualmente ristretto in camera di sicurezza, dovrà inoltre rispondere del reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.


In breve

E’ stato denunciato il presunto piromane della Val dei Mocheni. Ora gli contestano almeno tre incendi (ma gli episodi in totale sono quasi 20 in due anni)  degli ultimi mesi della zona della Val dei Mocheni: si tratta di un 56enne – definito “sofferente sul piano psicologico” – che è stato pedinato e seguito fino a catturarlo. Il suo telefono era stato messo sotto controllo per seguirne gli spostamenti. L’indagine era partita dalla Polizia Locale dell’Alta Valsugana e poi anche della Squadra mobile di Trento, con testimonianze della popolazione locale che hanno permesso di restringere il cerchio.

 

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