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La Fenice riapre con Don Carlo. Migliora la situazione nel Bellunese: molti i danni a Gosaldo

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Dopo verifiche impianti antincendio dato ok ripresa attività

NordEst – La Fenice ce l’ha fatta, e dopo i danni patiti nell’eccezionale acqua alta del 12 novembre, potrà riprende l’attività, mettendo in scena il ‘Don Carlo’ di Verdi domenica 24.

I vigili del fuoco hanno effettuato il sopralluogo, verificando il funzionamento degli impianti antincendio, e constatata la sicurezza del teatro hanno dato parere favorevole al proseguo delle attività.

“Un grazie di cuore” è stato rivolto dalla Fondazione teatro la Fenice a quanti hanno lavorato in questi giorni per rimettere in piedi il teatro.

  • In breve

Gosaldo ferito dal maltempo, sindaco Giocondo Dalle Feste: “Speriamo chiudano le strade, così avremo i contributi”. Il Sindaco di Gosaldo è amareggiato in questi giorni per la condizione della viabilità nel suo territorio. Sulla 347 del Passo Cereda a Sant’Andrea c’è ancora una voragine. La provinciale 3 che va a Rivamonte è ancora chiusa per lo smottamento alle Corde Mole. A Gosaldo, è tutta la viabilità secondaria a presentare criticità: dall’erosione all’inizio della strada del Vecchio Confine; ma anche la strada dei Pattine è tutta dissestata; quella di Selle è sempre chiusa, anche per i pedoni. A San Tomaso, intanto, lunedì era stata liberata la strada comunale di Canacede. Infine, le tre persone che domenica erano state evacuate dalle abitazioni in località Mas di Vallada, sono rientrate in casa.

A Forcai bara in spalla per il funerale. Nei giorni scorsi nella zona di Erto e Casso, si è celebrato un funerale davvero particolare. I familiari di un’anziana deceduta a Forcai sono stati costretti ad un’odissea per far arrivare il feretro in chiesa. La borgata non era raggiungibile in auto e così la bara è stata portata in spalla sul sentiero. 

Veneto Strade ha riaperto molti passi dolomitici: Falzarego , Pordoi, San Pellegrino, Valles, Campolongo e Staulanza. Servirà invece più tempo per il passo Giau e il Fedaia che, comunque, è chiuso dal lato Trentino. Grande lavoro per le squadre di operai e tecnici di Veneto Strade che hanno operato per riaprire i passi dolomitici e le altre strade bloccate da frane e neve. Restano ancora chiuse: la sp 3 Valle Imperina a Gosaldo; la sp 5 di Lamosano a Schiucaz; la Val Fiorentina; il passo di Valparola, la Panoramica del Comelico, la Val di Zoldo e Val Cellina a Dont per la frana; la sp 619 di Vigo di Cadore.

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