“Gli stati competitors stroncano, l’Italia tollera e il pugno di ferro lo riserva agli operatori regolari”

Venezia – “Non capisco di cosa si stia discutendo: sulle spiagge i venditori o sono regolari o sono abusivi e per principio gli abusivi non devono esserci. Il problema esiste solo nella solita Italia molle sui temi della legalità, negli altri Paesi competitors del nostro turismo lo Stato controlla e stronca abusivismi e illegalità. Lo si faccia anche qui con tolleranza zero e i nostri ospiti non avranno più nulla da temere”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia interviene sulla questione dell’eccessiva presenza di venditori abusivi lungo le spiagge venete, che si ripresenta in prossimità della stagione estiva.

“Continuo a non capire – aggiunge il Governatore – perché un artigiano o un commerciante in regola debbano essere messi in croce per uno scontrino sbagliato o per uno dei tanti adempimenti non eseguito secondo i dettami della burocrazia, mentre si tollerano legioni di irregolari, senza nome, senza faccia, senza licenza. Una situazione inspiegabile, a maggior ragione adesso che esiste anche la necessità di innalzare la sicurezza”.

“Tolleranza per gli irregolari e pugno di ferro con le forze produttive del turismo? – conclude Zaia – non funziona così, non ci siamo proprio”.