NordEst

Inglesi salvati dal Suem

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Una escursione in montagna si e' trasformata in un incubo per una coppia inglese, marito e moglie di Thaxted, partiti domenica in direzione della ferrata Roghel che dal rifugio Carducci porta al rifugio Berti e salvati dalle squadre del Soccorso alpino della Val Comelico e dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Un errore nella scelta del percorso, domenica, ha fatto deviare i due verso l'itinerario della vecchia ferrata, smantellata a causa delle continue scariche di sassi anni fa e riallestita un centinaio di metri piu' a sinistra. Sul vecchio e gia' difficile tragitto sono rimasti solo i fittoni cementati.

I due escursionisti in serata riescono in qualche modo a raggiungere la cima e a scendere verso valle per un centinaio di metri. Poi non possono piu' muoversi bloccati dal 25 metri di parete verticale sotto di loro, un tempo attrezzata con una scala di metallo della quale rimangono solo pioli ricurvi e scivolosi. Li' non c'e' copertura telefonica e decidono di bivaccare. Lunedì mattina, la vista in basso del rifugio Lunelli, di Selva Piana, ha spinto l'uomo, C.W., 39 anni, a tentare di scendere servendosi di ogni oggetto a disposizione.

Con le lenzuola da bivacco e il materiale di ferrata e' riuscito a realizzare una sorta di corda di fortuna e ha cominciato a calarsi fino dove ha potuto, aggrappandosi poi ai pioli per arrivare sotto la verticale. Quindi ha percorso, cadendo piu' volte, 250 metri di ripidi canaloni di neve dura da deposito. Ferito, e' arrivato a poco distanza dal rifugio Berti ed e' riuscito con il cellulare a dare l'allarme al rifugio Carducci.

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